Penultima di campionato, al San Filippo arriva la Salernitana, già vincitrice del torneo grazie anche al pari conquistato dai giallorossi al “Vigorito” di Bevenento, la settimana scorsa. Orlando, Iuliano e Mancini, ex di turno, in settimana hanno spronato il gruppo ad avere attenzione e concentrazione massima, nonostante la corazzata granata sia presumibilmente appagata dalla soddisfazione di aver raggiunto l’obiettivo stagionale con due giornate d’anticipo. Proprio sul rischio di sottovalutare la sfida e dare per scontato il basso profilo dei campani ha lavorato mister Di Costanzo, intervenuto stamane nella consueta conferenza stampa di vigilia: “facciamo i complimenti alla Salernitana per la vittoria del campionato, noi pensiamo a raggiungere la migliore posizione in ottica play out. Il rischio c’è ma ho preparato i ragazzi a questo, predicando umiltà. Non facciamo calcoli, pensiamo solo a fare risultato e concentriamoci su questo”. Fiducia poi sui progressi mostrati nelle ultime giornate dai giallorossi, ai quali manca solo la vittoria: “la squadra crea, adesso si tratta solo di mantenere le quantità di palle gol create o al massimo aumentarla e magari essere più incisivi, ma anche più fortunati”. Un occhio, domani, andrà anche sui campi delle dirette concorrenti convolte nella lotta salvezza, ma il tecnico non vuole fare pronosticii: “non ho preferenze sull’avversario da affrontare nei play out, quella è una vera e propria lotteria che azzera tutto quindi non ha senso averne. Quella che ci capiterà, affronteremo. Hanno tutte delle problematiche e dei valori”. Sul fronte campano il tecnico Leonardo Menichini non smentisce l’ipotesi turn over, puntando proprio sui calciatori con le maggiori motivazioni: la Salernitana vuole chiudere bene il torneo.
Le probabili formazioni. Tutti convocati, ma Izzillo e Marin certamente non prenderanno parte al match, il primo per squalifica, il secondo per una ricaduta dell’infortunio alla caviglia; recuperati Altobello e Rullo, in forte dubbio De Paula e Bonanno, reduce quest’ultimo da una brutta caduta dopo un’acrobazia in allenamento. Su Spiridonovic, allontanato dalla dirigenza, Di Costanzo taglia corto: “scelta di comune accordo con la società”. Formazione quasi obbligata, unico dubbio sulla corsia di destra dove Cane e Ciciretti si contendono una maglia (il romano favorito). Questo il probabile undici titolare:
(4-4-2): Berardi; Benvenga, Stefani, Pepe, Altobello; Mancini, Damonte, Nigro, Cane/Ciciretti; Orlando, Corona.
Relativamente alla Salernitana, come già detto in apertura, previsto ampio turn over nonostante Menichini cerchi di tenere altala guardia. Assenti Colombo e Nalini, questo il probabile undici granata titolare:
(4-3-1-2): Russo; Pezzela, Bocchetti, Lanzaro, Tuia; Bovo, Moro, Tagliavecchia; Calil; Mendicino, Cristea.
I precedenti. Sono ben 27 le volte in cui Messina e Salernitana si sono affrontate in Sicilia, mai al San Filippo; il bilancio recita 17 vittorie per i giallorossi, 6 per i granata e 6 pareggi. Il primo precedente risale alla stagione 1927-28 (3-0), l’ultimo alla stagione della promozione in massima serie, 2003-04, con un secco 2-0 firmato Rezaei e Zoro.