Uno dei campionati più anomali e ricco di sorprese quello di quest’anno che evidentemente verrà ricordato non soltanto per il travagliato cammino del Messina ma anche per penalizzazioni e ricorsi vari, destinati a stravolgere a più riprese la classifica del girone C; sul tema caldo degli ultimi giorni, dopo la restituzione di 10 punti su 12 complessivi di penalizzazioni alla Reggina, Manuel Mancini esprime perplessità ma poi taglia corto: “succedono cose un po’ strane in questa Lega Pro ma non commento, a me interessa solo giocare al calcio”. La prossima avversaria dei giallorossi sarà la Salernitana dei record, almeno sugli spalti dell'”Arechi”, già promossa in serie B e dunque senza particolari stimoli in questi scampoli di campionato. Tra le fila dei granata il centrocampista romano ha giocato per due stagioni, vincendo un campionato di prima divisione e due coppe, premi che rendono dolci i ricordi campani: “in due anni mi son tolto belle soddisfazioni. Sono ovviamente contento per la promozione , però adesso pensiamo al messina, domenica vogliamo vincere a tutti i costi e abbiamo tutti le carte in regola per farlo. Il mio rapporto con Lotito? Sempre buono, poi ognuno chiaramente prende le sue strade”.
Mancini era stato il più schietto non molto tempo fa, fra i compagni ed il resto dello staff tecnico, nel denunciare il cattivo stato del manto erboso (?) del Celeste, tanto da fargli scappare una battuta su un paragone con il “campetto di Ostiamare”, squadra della sua località di origine; da qualche settimana la società ha deciso di spostare gli allenamenti al San Filippo e il calciatore non nasconde la soddisfazione per questa scelta, pur facendo leggera ironia sulle tempistiche: “abbiamo fatto in tempo visto che è la fine dell’anno…scherzo, ma è importante avere un terreno sul quale poter giocare a calcio”. Vicini ormai i play out, niente più previsioni sulla possibile avversaria del Messina e massima concentrazione sul gruppo ed i suoi lenti ma costanti progressi: “pensiamo più a noi che alla nostra avversaria ai play out, a tal proposito tempo fa avevo scommesso sull’Aversa. Sono comunque contento di essermi sacrificato per il gruppo”.