L’Amatori Rugby Messina soccombe nell’ultima partita in casa di questo Campionato contro il Cus Roma Rugby, per un finale di 11 – 26.
In una assolata domenica allo Sperone ci stava persino qualche punto in più per i biancorossi del presidente Nello Arena, vista la buona prestazione dei ragazzi, che scendono in campo carichi e giocandosela fino in fondo con i gialloblù forti del loro secondo posto in classifica e in ballo per i play off della promozione in Serie A.
Santilano e compagni si presentano all’appuntamento più determinati e svolgono un gioco fluido e veloce, che non ha nulla da invidiare a quello degli avversarsi. Ma questi ultimi hanno una marcia in più, maggiormente convinti nel finalizzare le azioni e, certamente, superiori nelle touche e nelle maul.
Il coach Daniel Antonio Insaurralde, tenuto conto del miglioramento delle ultime settimane e dell’ormai imminente fine della stagione, vede l’aspetto positivo della prova odierna: “Abbiamo fatto una buona partita, dimostrando di non essere da meno nel gioco aperto. Certo, potevamo fare qualche altra meta, ma è anche vero che dobbiamo prendere atto del livello dell’avversario. Abbiamo, tuttavia, giocato a viso aperto, come volevamo, ed abbiamo onorato il campo”.
Il primo tempo inizia con un ottimo ritmo, mantenuto per tutto il match da ambo le parti. Già al primo minuto un errore del Cus vale la punizione centrata da Bertè. Gli ospiti non ci stanno, però, a subire e prendono il controllo della situazione, portando a segno la prima meta all’8’ con Zamboni; Calandro trasforma. La lotta per parecchi minuti è ad armi pari e l’Amatori in diverse occasioni cerca di aprirsi un varco per raggiungere la linea di meta, ma senza riuscirci. Il Cus costringe, poi, i padroni di casa alla difesa, che per ben due volte consecutive rimane sguarnita, tanto da permettere altrettante mete, al 33’ di Italo Nardone e al 34’ di Nardi; solo quest’ultima è trasformata da Calandro. Parziale 3 – 19
Il secondo tempo non vede soluzione di continuità nelle azioni di attacco da ciascuna formazione. Ed è al 16’ che da una touche D’Apice prende possesso dell’ovale e va in meta. Ancora altri punti preziosi, con Bertè che centra la punizione assegnata ai messinesi. Ma i romani non danno tregua e avanzano in una maul oltre la linea di meta con Soares e Calandro trasforma. Finale 11 – 26
Tabellino
I° tempo
1’ punizione Bertè
8’ meta Zamboni, trasformazione Calandro
33’ meta Nardone I.
34’ meta Nardi, trasformazione Calandro
2° tempo
16’ meta D’Apice
21’ punizione Bertè
28’ meta Soares, trasformazione Calandro
gialli: 27’ 2° t Blandino; 27’ 2° t Nardi.
AMATORI RUGBY MESSINA
Romagnoli, Santamaria, Santilano, Sabanovic (37’ 2° t Milazzo), Dejean, Lafalla, Bertè, Spanò (8’ 2° t Cipriano), Scaloni, Miduri, Garozzo (30’ 2° t Guglielmo), Blandino (38’ 2° t Consolo), Pezzotti, D’apice (32’ 2° t Salvador), Piovani (30’ 2° t Sindona).
Disponibili: Salayman
Allenatore: Daniel Antonio Insaurralde
CUS ROMA RUGBY
Merendino, Corradini (30’ 2° t Borsetti), Bonavolontà, Salvemme (35’ 2° t Martelli), Vivaldi (18’ 2° t Gargiullo), Calandro, Cogliati Dezza, Nardone I. (18’ 2° t Lavini), Nardone V. (35’ 2° t Stella), Soares, Zamboni (38’ 2° t Proietti), Nardi, Guerrisi, Venturoli (18’ 2° t Veraldi), Barbato.
Allenatore: Andrea Cococetta
Arbitro: Schipani (Benevento)
Gdl: Morelli (Catania); Costantino (Messina).