Serie A: Sampdoria deve dimenticare Cesena e concentrarsi sul Napoli

In altri tempi sarebbe stata una delle solite “classiche” un po’ noiose di fine campionato. Quest’anno però Napoli-Sampdoria è una sfida che ha tutt’altro sapore, visto che le due squadre sono ad oggi separate solo da 3 punti, e visto che lo scontro avviene quest’anno in una zona calda della classifica, quella della lotta per il quarto posto. Occhi puntanti dunque sulla partita di Napoli trasmessa in diretta su Mediaset Premium a partire dalle 20.45 di Domenica prossima.

Parliamo di formazioni: secondo gli ultimi rumors gli uomini di Benitez dovrebbero presentarsi in campo con il solito 4-2-3-1, con l’area d’attacco affidata a Higuain coadiuvato da Hamsik, Insigne e Callejon. Sinisa Mihajlovic dovrebbe invece optare per quel 4-3-3 che da inizio stagione si è rivelato essere un modulo capace di bilanciare la quantità in fase offensiva ed il giusto contenimento nei ripiegamenti. Nel trio d’attacco blucerchiato oltre che gli immancabili Eto’o e Okaka ci sarà anche Eder, uscito con il dente avvelenato dall’ultimo pareggio interno contro il Cesena.

Intervistato da Samp Tv l’attaccante non le ha mandate a dire, anche se il suo sfogo, più che essere rivolto verso qualcuno in particolare, sembra voler esser più un grido che faccia da sprono a tutta la squadra.

Una squadra che secondo Eder deve imparare ad essere più cinica, soprattutto quando si trova a gestire le occasioni sotto porta. Contro il Napoli la punta blucerchiata vuole vedere una squadra “capace di buttarla dentro”, anche senza essere costretti a forzature di modulo (come quella vista in campo contro il Cesena in cui ad un certo punto le punte erano diventate 4) che potrebbero finire per sbilanciare tutta l’organizzazione di gioco.

Sempre in vista della sfida di domenica Eder ha ammesso di temere particolarmente il trio d’attacco partenopeo, tra i più prolifici della Serie A.

Infine un pensiero per Manolo Gabbiadini, l’ex blucerchiato passato di recente proprio nelle fila degli uomini di Benitez. Per lui Eder ha espresso da un lato grande stima ed amicizia, dall’altra un unico grande desiderio per la sfida che li vedrà, questa volta contrapposti in campo, proprio domenica sera: l’augurio, ovviamente, è che questa volta non segni.

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