Martedì 21 aprile ore 17.30 presso la Feltrinelli point Messina presentazione del libro di paolo Ferrero “la truffa del debito pubblico”.
Interverranno:
– Gino Sturniolo, consigliere comunale di Messina,
– Alfredo Crupi, segretario provinciale partito della Rifondazione Comunista,
– Tonino Perna, economista e assessore di Messina
– Paolo Ferrero, autore del libro e segretario nazionale di Rifondazione Comunista.
Introduce e modera Palmira Mancuso, direttrice di Messinaora
Il libro spiega in modo semplice e chiaro come il debito pubblico italiano non abbia nulla a che vedere con la spesa pubblica, e men che meno con la spesa sociale. Come il debito pubblico italiano sia gonfiatoartificialmente a causa degli interessi da usura volutamente pagati dallo Stato agli speculatori.
Il debito pubblico, infatti, è aumentato repentinamente a partire dal 1981, quando il ministro del Tesoro Andreatta decise, con l’allora governatore della Banca d’Italia Ciampi, di rendere autonoma la Banca d’Italia, obbligando così lo Stato a finanziare il proprio debito pubblico attraverso i mercati finanziari. A partire da quella data gli interessi pagati dallo Stato sono schizzati alle stelle e con essi il debito, che dal 60% è passato al 120% in pochi anni. L’esplosione del debito pubblico è diventata l’argomento per giustificare politiche di tagli e rigore.
Così, dal 1992 la spesa pubblica è stata continuamente tagliata producendo un risultato straordinario: da quell’anno lo Stato registra un avanzo primario, cioè la spesa è regolarmente minore delle entrate, fatte salve le spese per interessi. In questo modo lo Stato è diventato in questi trent’anni una gigantesca idrovora che prende i soldi dalle tasche dei cittadini e li sposta nelle tasche degli speculatori e della rendita finanziaria. Il tutto è giustificato da un enorme debito pubblico che nulla ha che vedere con la spesa, perché è tutto integralmente dovuto agli interessi da usura che lo Stato paga agli speculatori. Il libro chiarisce i termini di questa gigantesca truffa e avanza proposte su come uscirne.