Primavera: periodi di migrazioni dei volatili e tempo in cui anche i bracconieri si “risvegliano”. Ma altrettanto tempestivo è l’impegno del Corpo Forestale e delle Guardie Venatorie coordinate dalle Ripartizione Faunistica Venatoria di Messina
Domenica 19, infatti, nella zona di Messina Sud hanno è stato sorpreso il Sig. S.G. di anni 71 che con l’auslio di reti e di richiamo acustico era intento a catturare quaglie.
Il bracconiere è stato deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina per violazione degli artt. 3 e 21 “lett. r” legge 11 febbraio 1992 n. 157 e s.m.i. e l’attrezzatura rinvenuta sottoposta a sequestro penale.
In particolare sono stati sequestrati un richiamo elettromeccanico e circa 600 mq di reti. Nel periodo primaverile, in coincidenza della migrazione dell’avifauna, nelle aree attigue alla sponda dello Stretto di Messina e nell’immediato entroterra, si avvia una insolente attività di uccellagione prima e di bracconaggio dopo, finalizzata a catturare varie specie di passeriformi (fra i più ricercati i cardellini) e a catturare e/o cacciare le quaglie che entrano dal mare per nidificare nel periodo estivo nelle zone interne della provincia.
L’operazione è stata condotta con il coordinamento dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Messina.