WATERPOLO DESPAR MESSINA – ORIZZONTE CATANIA 14-12 (d.rigori 10-10)
Parziali: 3/3, 4/2, 0/2, 3/3
Despar: Sparano, Apilongo 1, Gitto, Storace, Morbillo, Radicchi 2, Garibootti 2, Sevenich 2, Aiello R. 1, Avola, Bosurgi2, Laganà. All.: Mirarchi
Orizzonte: Harache, Greenwood 2, Di Stefano, Buccheri, Di Mario 1, Grillo 2, Palmieri 1, Marletta 2, Musumeci, Aiello G.,Riccioli 2, Lombardo, Schillaci. All.: Miceli
Arbitri: Severo e Calabrò
La Waterpolo Despar vola in semifinale scudetto e conquista anche il pass per un posto in Europa. Batte l’Orizzonte 14-12, dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi sul 10-10, così evita la bella e dopo l’ennesima sosta azzurra, nel mese di maggio lo scontro con l’Imperia, campione d’Italia.
Il derby con le catanesi al Cappuccini ha vissuto momenti diametralmente opposti con Messina che parte bene per poi farsi raggiungere, ripartire per un primo significativo allungo e poi subire la reazione del giovane e indomito gruppo di Miceli trascinato da una sempre grande Tania Di Mario. Dal 7-5 il sette messinese subisce un minibreak di 4-0 che ribalta la situazione e tiene in ansia i tifosi locali. Nei due minuti finali ls Despar ritrova l’orgoglio e con Sevenich e Radicchi arriva la parità che rimanda ai rigori. Questa la sequenza finale: la Despar vince il sorteggio e manda ai cinque metri contro un’ottima Harache, Garibotti, Sevenich, Aiello e Bosurgi, mentre per il quinto rigore sarebbe stata designata Radicchi ma le sue compagne vanno tutte a segno mentre sul versante catanese realizza Di Mario, sbaglia Greenwood, realizza Marletta ed Isabella Riccioli deposita sulla traversa il suo tiro per la festa peloritana.
Saverio Zappulla