Sono prevalentemente siriani ed eritrei i migranti sbarcati questa mattina in città.
454 persone tra cui otto donne in stato interessante, 50 minori, una persona affetta da parkinson, circa 50 affette da scabbia e due da malaria.
Lo sbarco, il terzo in ordine di tempo in una sola settimana, è avvenuto questa mattina, quando la nave della marina militare, la Driade, ha attraccato al molo Marconi.
Sul posto, per espletare le operazioni di verifica sanitaria e di prima accoglienza, le forze dell’ordine, il personale della Croce Rossa e dell’Azienda sanitaria provinciale di Messina, e la Protezione civile.
In atto in queste ore anche le operazioni di accoglienza dei migranti all’interno di strutture temporanee, in attesa, così come disposto dal ministero degli interni, di trasferirne una parte nei centri di accoglienza del nord Italia.
In città rimarranno sopratutto i minori, circa 50, e solo una parte degli adulti.
Secondo i dati ufficiali della Questura, dal 2014 ad oggi sono stati oltre 12mila i migranti sbarcati nella città dello Stretto: un dato destinato a crescere.
E sempre in queste ore una nave con a bordo 93 persone, tra cui 71 uomini, 19 donne, una di loro in stato interessante, e 3 bambini sono giunti a bordo della nave mercantile Zeran, battente bandiera maltese, nel porto Palermo; di nazionalità polacca l’equipaggio.
Dopo un primo controllo sanitario saranno da parte dei medici dell’Asp 6 saranno accompagnati nei centri di accoglienza accreditati.
@Emma_De_Maria
