Da quando Di Costanzo siede sulla panchina
giallorossa una sconfitta e tre pareggi, ma anche una fase difensiva nettamente migliorata, sebbene in avanti la squadra faccia notevole fatica. La coperta è corta ma Enrico Pepe prova a sdrammatizzare con una battuta: “positivo non prendere gol ,se non li facciamo meglio conservarli per i play out, ma arriveranno. Credo che in queste quattro partite dobbiamo dare il massimo,con l’Ischia non pensiamo che sia un antipasto di play out ma solo una partita da vincere, perchè dobbiamo arrivare più in alto possibile”. Le ultime formazioni schierate dal tecnico bocciano il mercato invernale: contro il Catanzaro Ciciretti in panchina per gran parte della gara, De Paula e Spiridonovic addirittura in panchina mentre Rullo sembra già essere fuori dai giochi a causa della sua precaria condizione fisica; il difensore campano però non fa distinzioni e punta sul recupero di alcuni giocatori chiave mancati per gran parte della stagione: “siamo una squadra quindi tutti, anche in allenamento, danno qualcosa. Siamo tutti importanti e tutti nello stesso livello. Ci siamo uniti, il mister ci ha dato qualcosa ma prima c’erano tante assenze che adesso abbiamo recuperato e credo che questo sia un fattore importante”. E a proposito di assenze, un commento anche sulla personale annata particolarmente travagliata, specie nella prima parte del torneo: “e’ stata una stagione particolare fin dal ritiro, non sono mai stato al cento per cento ma adesso sto ritrovando la condizione, sperando di poter dare il mio contributo per la salvezza”. Non da peso infine, Pepe, alle dichiarazioni di Pietro Lo Monaco sul futuro del Messina: “stiamo tranquilli e pensiamo a salvare il Messina. Di ciò che succederà fuori dal campo ne parleranno altri, noi queste cose non ce le portiamo dietro in campo”.
Da quando il neo allenatore è alla guida della squadra, in sostituzione di Gianluca Grassadonia, la squadra mostra progressi lenti ma costanti, merito probabilmente anche del nuovo preparatore atletico. Mirko Stefani però evita i paragoni: “mi sembra antipatico fare dei confronti tra passata e nuova gestione, io penso che il gruppo abbia sempre lavorato bene sia a livello tecnico che tattico e non credo che il fatto di avere pochi punti sia dipeso da questo”. Pochi gol subiti ma al contempo tanti pareggi che di fatto son serviti a poco, se non a condannare la squadra a disputare la lotteria degli spareggi per la permanenza in Lega Pro: “da qui in avanti, se pensiamo di affrontare in questo modo i play out, non subire è già un dato positivo. Non mi creoccupo del gol che non arriva perchè creiamo tanto nelle ultime gare. Col martina era l’ultimo treno, non siamo delusi bensì amareggiati ma da adesso sappiamo che dovremo fare i play out e ci arriviamo nella maniera giusta”. Sull’Ischia, prossima avversaria al San filippo, il difensore esprime grande prudenza: “è una squadra con dei problemi ma vera, noi continuiamo sulla strada intrapesa ultrimamente, vogliamo vincere ma difendendoci bene e giocando su pazienza”. Nessun pronostico infine sulla possibile avversaria ai play out, per Stefani conta soltanto portare a casa la salvezza, al di là di chi contenderà il traguardo ai giallorossi: “più che i punti conta affrontare il ritorno in casa, tolta la Reggina per una questione ambientale, una vale l’altra”.
