Furti sacrileghi per recuperare il materiale pregiato: ottone, rame e bronzo. Ben 60 vasi funerari, rubati nel cimitero di Merì e che i Carabinieri della Compagnia di Barcellona hanno rinvenuto nel greto del torrente Mela.
I militari, ai quali il Comune di Merì aveva segnalato l’avvenuto furto di svariati ornamenti funerari in materiale pregiato, hanno immediatamente avviato battute di ricerca in tutto il territorio limitrofo al fine di recuperare la refurtiva.
Gli sforzi investigativi hanno permesso l’individuazione di un vero e proprio deposito di metalli pregiati sottratti dai cosiddetti “predoni dell’oro rosso”, sul greto del torrente Mela. Occultato in un anfratto del greto, sotto terreno e materiale di risulta, i Carabinieri hanno scoperto un deposito di vasi da fiori ma anche numerose bobine di rame per un totale di quasi 700 chilogrammi di materiale pregiato.
Sono in corso ulteriori accertamenti investigativi per verificare la provenienza delittuosa della refurtiva.
Nei prossimi giorni i Carabinieri di Merì, una volta rintracciati i legittimi proprietari, provvederanno alla restituzione dei vasi funebri ritrovati all’interno del deposito.