Si muoveva a bordo di un Suv, pedinava le sue “vittime”, poi si appostava e fingendosi un agente della polizia stradale, mostrava un falso distintivo metallico e iniziava a “perquisirle”. In realtà si trattava di molestie e palpeggiamenti. Un vero incubo per diverse donne di Rometta, Fondachello Valdina e Saponara, di cui i carabinieri hanno raccolto le denunce.
L’uomo è stato smascherato ed arrestato dai Carabinieri della Stazione di Rometta agli ordini del Maresciallo Aiutante Biagio Daniele Barbera in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Messina: si tratta di un 33 enne le cui iniziali sono B.C.A., originario di Milazzo, residente a S.Filippo del mela, disoccupato, già noto alle forze dell’ordine.
In alcuni casi, le donne terrorizzate, grazie al traffico e a manovre repentine, sono riuscite a scappare. In altri invece l’uomo le aveva bloccate e in un caso, sotto minaccia, l’aveva costretta a subire delle pesanti avances e dei ripetuti palpeggiamenti.
Il 33enne si trova ristretto presso la casa circondariale di Messina Gazzi per i reati di violenza sessuale, violenza privata, minaccia e possesso di segni distintivi contraffatti.