Partecipazione ed entusiasmo per la prima guerrilla gardening comunale. In tantissimi hanno risposto all’appello dell’assessore Daniele Ialacqua, ripulendo e piantando fiori in oltre cinquanta siti verdi: da Torre Faro a Santa Margherita, dal Viale Annunziata a Piazza Duomo e passando per Piazza Cairoli sino a ricomprendere ed interessare tutti e sei quartieri cittadini.
Ad affiancare i cittadini, improvvisati “giardinieri”, varie associazioni (tra cui l’Agesci) anche le quattro partecipate del Comune di Messina: ATO 3, Messinambiente, AMAM e ATM, a cui sono stati affidati i compiti più gravosi e impegnativi di recupero come quelli di Villa Dante, dell’Aiuola rotatoria alta Giostra, dello spartitraffico Viale Annunziata e dei Giardini di Vill. CEP.
L’iniziativa da il via ad un nuovo corso, che, promette l’assessore, passerà dal riordino del verde pubblico per il quale sono stati destinati quasi due milioni di euro che serviranno per le potature sistematiche degli alberi, per l’eliminazione di quelli a rischio schianto, e per gli interventi di recupero degli esemplari monumentali.
Tra i progetti futuri anche la campagna d’adozione “verde bene Comune” per l’affidamento annuale con possibilità di rinnovo per un ulteriore anno di fioriere, aiuole o spazi verdi o abbandonati; ed ancora, il protocollo d’intesa con gli ordini professionali per la realizzazione dei Eco Spazi Urbani e per il quale i professionisti che volessero aiutare i privati affidatari degli spazi ricevuti in adozione dall’amministrazione, potrebbero vedere realizzati il loro Eco Spazio attraverso l’intervento diretto da parte del Comune di Messina.
Per una città più verde sono stati coinvolti anche i ragazzi dell’ Istituto Agrario C. Cuppari che attraverso un protocollo d’intesa si occuperanno degli alberi di arancio amaro che circondano Palazzo Zanca.
“Abbiamo concluso la sistemazione, la scerbatura, la pulizia generale della villetta di Baden Powell – conferma il capo scout Nino Corriera – gli scout dell’Agesci e la comunita’ Masci Me2° hanno risposto con entusiamo alla chiamata per il ” verde bene comune ” e voglio ringraziare sopratutto Giulio, un senzatetto che si e’ unito a noi con gioia”.