A metà aprile partirà sperimentalmente la raccolta porta a porta dei rifiuti differenziati in due soli quartieri.
Sul tema interviene il coordinatore del Movimento peloritano democrazia disabile, Mario Midolo, ricordando che “a febbraio avevamo proposto all’assessore Ialacqua (fornendo anche suggerimenti per il finanziamento dell’operazione) di avviare la raccolta a domicilio di tutti i rifiuti, iniziando con i portatori di handicap e gli anziani soli e con patologie che impediscano, in modo evidente, la deambulazione. Fino a questo momento – ha proseguito Midolo – aldilà di generiche rassicurazioni di interessamento, da parte degli organi assessoriali preposti, non è pervenuto alcun segnale di progettualità per realizzare la proposta né secondo lo schema che lo stesso Movimento aveva illustrato, né in alcun altro modo. Oggi – ha riaffermato Midolo – tutti coloro che sono nella condizione di non poter provvedere autonomamente allo smaltimento dei rifiuti domestici sanno quanto questo argomento sia delicato e costoso per chi deve sostenerlo, nel momento in cui si è costretti a pagare chi di fatto si incarica di buttare i rifiuti negli appositi cassonetti, che spesso sono collocati in strade dissestate e mal illuminate o, come nel caso dei disabili che non deambulano autonomamente e che vivono soli, non possono nemmeno pensare di poter provvedere alla differenziazione dei rifiuti domestici”.