Nono appuntamento della rassegna “Atto Unico” 2014-2015 di QAProduzioni, “La città invisibile”, omaggio a Italo Calvino a 30 anni dalla scomparsa, è in cartellone domenica 15 marzo nella Chiesa di Santa Maria Alemanna, in pomeridiana alle ore 18 e in serale alle ore 21.
Prodotto dalla Compagnia DAF – Teatro dell’esatta Fantasia, con regia e drammaturgia di Angelo Campolo, anche in scena insieme a Luca Fiorino, e con musiche eseguite dal vivo da Alida De Marco e Giuseppe Mangano, lo spettacolo è una “tappa metafisica”, come annota la direttrice della rassegna Auretta Sterrantino. “Un connubio fra la genialità di un grande scrittore del nostro ‘900 e la società che ci circonda, per una sintesi che con ‘leggerezza’ ci pone di fronte a situazioni reali che spesso scegliamo di non vedere”.
“Pensando a Calvino mi viene subito in mente una certa voglia di spiegare il mondo da una prospettiva non scontata”, spiega Angelo Campolo, regista e attore de “La città invisibile”. “Mi viene in mente un’immagine di leggerezza e ironia, due strumenti assai utili per affrontare la vita con i suoi alti e bassi. Con Luca Fiorino condivido un percorso comune da dieci anni ormai. Abbiamo frequentato insieme la scuola del Piccolo di Milano e da allora i nostri percorsi si sono spesso incrociati. Calvino, la leggerezza, l’ironia… Luca non poteva mancare! Innegabile, infine, che orienteremo il lavoro a partire dalle suggestioni che arrivano dagli umori e dalle energie della nostra città, Messina”.