Melfi: voto 6,5. Prestazione cinica ed intelligente, vittoria meritata ma siamo certi che contro questo Messina non sia impresa ardua. E a proposito dei giallorossi: voto 4,5, non tanto per la qualità del gioco espressa, piuttosto bassa soprattutto nel secondo tempo, reazione al pari a parte, quanto per il crollo di nervi e la mancanza di personalità mostrati dopo il ribaltamento lucano. Un pari non sarebbe certo servito a molto ma un punto in più in classifica potrebbe essere decisivo in questa penosa stagione sportiva.
Berardi: 6. Con una difesa così non possiamo pretendere miracoli a questo giovane portiere.
Silvestri: 6,5. Ci mette anima e grinta, fin quando non viene incomprensibilmente sostituito da Donnarumma. In momenti come questi, spicca la sua dedizione sulla corsia.
Stefani: 4. Spaesato, nervoso, in queste ultime gare sta disonorando tanti anni di onesta carriera. Non è più lui, altro che uomo spogliatoio.
Altobello: 4. Prestazione instabile, in linea con tutta la retroguardia giallorossa. Commette una stupidaggine sull’atterramento di Tortorì che vale la rimonta degli avversari.
Cane: 4. Galoppa nel primo tempo, poi sbaglia tutto, a partire dalla grave ingenuità in occasione del pareggio e terminando con l’espulsione.
Izzillo: 5. Gara di ordinaria amministrazione. Addio sogni di gloria, almeno per ora.
Damonte: 5,5. La sua presenza si fa sentire, ma il muro della mediocrità è forse troppo alto da scavalcare per il centrocampista nativo di Savona.
Bortoli: 5. Lavoro oscuro, nell’unica occasione della partita riesce a sbagliare un gol praticamente fatto impattando con Perina (oggi in stato di grazia ad onor del vero) a pochi passi dalla porta.
Ciciretti: 6. Recupera la posizione da trequartista e ritrova uno splendido gol che lasciava ben sperare nel primo tempo. Potrebbe fare il secondo poco dopo, ma nel secondo tempo la qualità della sua prestazione si abbassa.
Corona: 6,5. E’ l’unico che, oltre al raddoppio di marcatura e uno splendido assist al compagno di reparto, si sobbarca il peso della reazione dopo il pari del Melfi: propone e si propone, divorandosi anche un gol. #GRAZIECOMUNQUE
De Paula: 6. Giudizio relativo solo ai primi quaratancinque minuti, dato che nella seconda frazione la squadra ha scelto ammutinamento: di testa le prende tutte e sfiora anche il gol, fermato da un grande Perina. Fa il suo e lo fa bene.
Spiridonovic(53′): 5. Il suo ingresso non è destinato a spostare gli equilibri della gara.
Donnarumma(63′): 5. Idem. Carne o pesce? Forse nessuno dei due.
Rullo(79′): SV.
All.Grassadonia: 5. Diciamoci la verità: qualche elemento a parte, il materiale umano a disposizione dell’allenatore è quasi nullo. Lasciamo perdere poi le assenze. Confermare Silvestri era quasi d’obbligo, non si può dire lo stesso di De Paula che pure disputa una discreta gara. Le espulsioni sul finale e il cambi Silvestri-Donnarumma certificano che non c’è più nessun timoniere in questa barca che va sempre più a fondo. Imputare soltanto a lui le colpe di un fallimento di stampo societario, però, sarebbe un gravissimo errore. A buon intenditore, poche parole.
