Calcio Lega Pro, Acr Messina. A Lamezia giallorossi con diversi indisponibili, la piazza vuole i tre punti

Non diremo che si sta per chiudere una settimana difficile, perchè probabilmente in questo travagliato campionato il Messina tranquillo e sereno non lo è mai stato e di settimane facili non abbiamo memoria. Si è trattata tuttavia di una settimana piuttosto intensa: la contestazione nel post gara di domenica scorsa, quella di martedì al Celeste durante gli allenamenti e poi il doppio confronto Lo Monaco-squadra prima, tifosi poi. E non poteva essere altrimenti dal momento in cui, dopo la favola del derby dello stretto (che si conferma autentica mannaia almeno in quest’annata), il Messina ha saputo soltanto pareggiare e perdere collezionando un solo punto in quattro partite, nel totale la miserie di otto punti dall’inizio del 2015. I tifosi insorgono, il San Filippo si svuota miseramente (salvo gli irriducibili) e la classifica paventa lo spettro dei play out, con l’eroica Aversa un punto sotto ed il Cosenza quattro sopra. Numeri che domani, sul non semplice campo della Vigor che grida ancora vendetta per quell’1-2 dello scorso anno che sancì la quasi matematica promozione del Messina e la quasi certa retrocessione dei calabresi, conteranno poco o nulla dato che, oltre ai punti, questa squadra è chiamata a riconquistare la fiducia dei propri tifosi e quella fame di risultato che, dopo il derby, è diventata solo una chimera. Se Iuliano giovedì è stato abbastanza chiaro, invitando i compagni a svestire l’anima da calciatore e indossare quella da guerriero, annunciando guerra sportiva agli avversari, Grassadonia ribadisce il concetto nella classica dichiarazione pre-gara rilasciata sul portale ufficiale della squadra: “Sono ormai tanti, troppi mesi che si fanno chiacchiere, la partita della vita, dobbiamo tirare fuori il carattere ed altre cose simili. La mia opinione è che la situazione è sotto gli occhi di tutti e domani dobbiamo giocare per la maglia, per i tifosi, per la società ed, infine, anche per noi stessi. Sappiamo che anche quella di Lamezia sarà l’ennesima trasferta difficile ma questo conta poco perché abbiamo un obiettivo importante da raggiungere e dobbiamo fare in modo di ottenerlo”.

Le probabili formazioni. Per il tecnico finito sulla graticola domani quattro gravi indisponibilità: Corona e Altobello assenti per squalifica mentre dopo Mancini arriva la tegola Iuliano, fermato da una distrazione muscolare durante la rifinitura; out anche i lungodegenti Benvenga e Marin. Cane, colpito da un lutto familiare, ha saltato un allenamento mentre quasi certamente Rullo, causa le ultime deludenti prestazioni, perderà il posto in favore di Donnarumma. A centrocampo rientra Nigro, mentre in avanti dubbio legato alla posizione di Orlando, schierabile come prima punta o esterno sinistro. Formazione quindi quasi obbligata:

(4-3-3): Berardi, Donnarumma, Stefani, Pepe, Silvestri/Cane; Damonte, Izzillo, Nigro; Orlando, Ciciretti/Spiridonovic, De Paula

Questi i convocati giallorossi: Berardi, Scardino, Cane, Silvestri, Pepe, Donnarumma, Stefani, Rullo, Damonte,  Nigro, Izzillo, Bortoli,  Ciciretti, Spiridonovic, De Paula, Orlando, Bonanno, Sciotto.

Sul fronte calabrese, Erra tiene in guardia i suoi professando attenzione massima verso un Messina del quale non si spiega la posizione in classifica; diversi gli assenti anche tra le fila dei padroni di casa: oltre allo squalificato Montella, fermi anche Filosa e Puccio per infortunio, insieme a Maglia e Pirelli per virus influenzale. Questo il probabile undici lametino:

(4-3-3): Forte; Spirito, Rapisarda, Gattari, Malerba; Papa, Battaglia, Scarsella; Del Sante, Held, Improta

Questi i convocati biancoverdi: Forte, Piacenti, Di Bella, Di Marco, Gattari, Kostadinovic, Malerba, Rapisarda, Spirito,Battaglia, Papa, Rossini, Scarsella, Voltasio,Catalano, De Giorgi, Del Sante, Held, Improta.

I precedenti. Otto le volte in cui si sono affrontate le due compagini, con un bilancio di tre vittorie per parte e due pareggi. L’ultima volta finì 2-1 per il Messina, lo scorso anno, mentre Vigor Lamezia e Messina si incrociarono per la prima volta nel lontano ’77-’78, quando entrambe le squadre militavano in serie D (0-0).

@RobertoFazio

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