Messina-Juve Stabia 0-3
Marcatori: Di Carmine(JS,r 8’pt),Gammone(45’+1 pt),Nicastro(JS,26’st)
Messina: Berardi,Cane,Rullo,Altobello,Pepe,Rullo,Izzillo(Bortoli,39’st),Damonte,Ciciretti(Nigro,30’st),Orlando,Spiridonovic(De Paula,1’st),Corona
Juve Stabia: Pisseri,Romeo(Cancellotti,35’st),Contessa,Burrai,Polak,Migliorini,Nicastro,Jidayi(Bombagi,29’st),Di Carmine,La Camera(Caserta,20’st),Gammonte
Arbitro: Saverio Pelagatti di Arezzo coadiuvato Valerio Vecchi di Lamezia Terme e Francesco Barbetta di Albano Laziale
Note: Ammoniti Pisseri(JS,29’pt),Altobello(M,32’pt),Corona(M,41’pt),Pepe(M,17’st),Contessa(JS,20’st)
Incubo giallorosso. Quattro sconfitte ed un pareggio nelle ultime cinque partite, media da retrocessione diretta. La squadra non corrisponde agli appelli infrasettimanali ed il futuro è sempre più nero. Il tecnico Grassadonia sul banco degli imputati, almeno da parte del tifo, inviperito e polemico nei confronti dell’allenatore.
La cronaca. Grassadonia conferma la fiducia a Spiridonovic, in mezzo al campo Izzilo ritrova il suo ruolo, sulla retroguardia Pepe sostituisce Stefani mentre in porta Berardi rileva Iuliano, squilificato. Il dubbio Ciciretti si risolve con una posizione a nostro parere a lui poco congeniale, ovvero interno di sinistra, complice anche l’assenza di Mancini. La partita evidenzia fin dall’inizio il divario tecnico delle due squadre: al 2′ Berardi è miracoloso su Di Carmine che sfrutta un errore di posizione della linea difensiva. Pochi minuti dopo i campani trovano il vantaggio grazie al secondo errore consecutivo di Rullo che sbaglia lo stop e atterra Gammone, fiondatosi sul pallone e atterrato dall’esterno ex Lecce in area di rigore: dagli undici metri realizza Di Carmine. La reazione del Messina c’è: tanta volontà ma poca sostanza. Sul ribaltone di fronte Orlando salta il marcatore dalla destra e calcia sull’esterno della rete, poi nulla più, nonostante lui ed Orlando si interscambino nel ruolo di centravanti. Al 22′ ancora Rullo protagonista in negativo: da un suo errore un nuovo tentativo da parte dei campani che qualche secondo dopo colgono la traversa con uno splendido colpo sotto di Di Carmine. Al 37′ dubbio episodio in area, Orlando lamenta una trattenuta, mentre un minuto dopo Corona si divincola tra due uomini e riesce ad andare il tiro, impattando però con un difensore gialloblù. Proprio sui minuti finali della prima frazione, Gammone infila la retrogiardia giallorossa e realizza il secondo gol per la Juve Stabia.
Nella seconda frazione, solito scempio sportivo dei giallorossi: nessun tiro in porta, come del resto nel primo tempo e Juve Stabia da accademia, che però ha il tempo di trovare anche la rete dello 0-3 al 29′, quando Nicastro finalizza al meglio un contropiede nella prateria giallorossa. Al 33′ gran botta dalla distanza e traversa piena per Bombagi, neo entrato. Nel frattempo sugli spalti prima la curva gira le spalle al campo (non accadeva da Vigor Lamezia-Messina di due anni fa che costò la panchina a Catalano) e poi disertano lo stadio. Cala il silenzio allo stadio, mentre dalla sud invitano Grassadonia alle dimissioni. Nessun coro invece all’indirizzo della proprietà Lo Monaco.
Prossimo appuntamento sull’infuocato campo di Vigor Lamezia. Nell’incertezza più assoluta.