Rialzarsi da terra e ricostruire sulle macerie, per dare finalmente vita alla rincorsa salvezza: serve il guizzo giusto, serviva già nelle precedenti tre gare in cui il Messina ha raccolto la miseria di un punto, adesso il tempo è davvero poco. Contro la Juve Stabia del bel gioco che non molla l’osso e sfiora a mano tesa la vetta del campionato, i giallorossi puntano sul fattore San Filippo e cercano di trovare punti preziosi per il traguardo stagionale, magari badando meno alla prestazione. Sul fronte campano, mister Pancaro tiene alta la tensione e prova a concentrare i suoi ragazzi sulla gara di domani, nonostante l’atteso incontro con il Lecce: “Domani sarà una partita complicata, tuttavia mi aspetto molto dai miei ragazzi. E’ inutile pensare già ora alla trasferta di Lecce, dobbiamo concentrarci solo sulla gara in programma domani. Il raggiungimento del traguardo play off dipende solo da noi, non serve guardare in casa d’altri. Solo se resteremo uniti da qui alla fine avremo l’opportunità di realizzare questo sogno”.
Le dichiarazioni di Grassadonia. Tornato stamane a parlare con i giornalisti (l’ultimo pre-gara risale a Messina-Barletta del 10 gennaio), il tecnico campano analizza la gara di domani ed il momento dei giallorossi: “Sono gli episodi che determinato le partite. In settimana ne ho parlato per far capire che al di là dei gol al 95′, i calci di rigore e tutto il resto, la stagione è stata veramente sfortunata. Però dobbiamo scrollarci tutto questo e dare quel qualcosa in più che abbiamo. Certo si poteva fare qualcosa in più. Il ciclo di ferro sarà da qui alla fine del campionato, dispiace aver perso punti pesanti. Domani servirà fare la partita della vita, speriamo di portarci in vantaggio, gestire la gara e trovare il secondo gol. Mi auguro di essere aggressivi, giocare la palla e cercare di creare. Loro sono una squadra fisica con centimetri e peso, un centrocampo di qualità ed un attacco bravo a finalizzare. Rivedremo pregi e difetti degli avversari anche stasera e lo abbiamo fatto tutta la settimana”. Out Mancini, dentro Berardi mentre il tecnico esprime soddisfazione per i progressi di Spiridonovic: “Mancini non è convocato, è fermo da martedì a causa di una botta. Berardi è un ragazzo attento, si è allenato sempre con grande scrupolo, siamo tranquilli. Spiridonovic? Sono molto soddisfatto della sua crescita, ha fatto dei buoni sessanta minuti a Lecce, è un giocatore che ci permette di avere accellerate in avanti, sebbene debba ancora migliorare tatticamente. Ho due dubbi: uno dietro, uno avanti ma deciderò lungo tutta questa giornata”. La notte porta consiglio.
Le probabili formazioni. Marin, Benvenga, Mancini e Iuliano sicuri assenti in casa Messina, Izzillo e Pepe tornano a disposizione del mister dopo la squalifica; questo il possibile undici titolare: (4-3-3): Berardi, Rullo/Silvestri,Altobello,Stefani,Cane, Izzillo, Damonte, Bortoli, Ciciretti, Spiridonovic,Corona
Di seguito l’elenco completo dei convocati: Berardi, Scardino, Cane, Altobello, Pepe, Rullo, Stefani, Silvestri, Donnarumma, Izzillo, Nigro, Damonte, Bortoli, Corona, Spiridonovic, Orlando, Bonanno, De Paula, Ciciretti.
Tra i gialloblù da valutare le condizioni di Ripa, Carrozza e l’ex Maiorano, mentre torna a disposizione Lepiller. Questo il probabile undici titolare: (4-3-3): Pisseri, Romeo, Polak, Migliorini, Contessa, Jidayi, La Camera, Burrai, Nicastro, Di Carmine, Lepiller
I precedenti. Nettamente favorevoli al Messina le statistiche relative agli incontri casalinghi con la Juve Stabia, tutti giocati al Celeste: sette vittorie per i giallorossi ed una sconfitta su otto partite disputate nel complesso, l’ultima volta che le due squadre si sono incontrate risale alla stagione 1980/1981, serie C2, con vittoria in favore dei peloritani per una rete a zero.
