DESPAR MESSINA PRATO 8 -5
Parziali: 4/2, 0/0, 3/2, 1/1
Despar: Sparano, Apilongo, Gitto 1, Starace, Morvillo, Radicchi 3, Garibotti 2, Sevenich, Marchetti, Aiello 2, Avola, Bosurgi, Laganà. All.: Mirarchi
Prato: Gigli, Pelagatti, Giachi 1, Bosco, Repetto, Gakardi, Tabani C. 2, Albiani 1, Francini 1, Braga, Tabani E.,. All.: Bologna
Arbitri: Petronilli e Boccia
La Waterpolo Messina pur non brillando supera facilmente un Prato ancor più svogliato delle messinesi. Eppure la gara si presenta subito in leggera salita per la rete di Chiara Tabani, ma è solo un vantaggio effiche ro che dura meno di cento secondi per la risposta di Federica Radicchi, oggi la match winner. L’azzurra, a conferma del suo ottimo stato di forma, replica in meno di un minuto e per la Despar è l’inizio di una scalata all’ennesimo successo.
Nessun dramma neanche al 2-2 ottenuto con Francini nell’azione successiva. Avola porta nuovamente al vantaggio e successivamente l’olandese Sevenich a procurarsi un rigore trasformato dalla solita Garibotti. Ad una prima frazione densa di annotazioni fa seguito il secondo quarto privo di alcun commento se non quello i notare un incrementarsi di nervosismo e, quindi accanimento, da parte dei direttori di gara che cominciano a mostrare cartellini e richiami, persino alla stampa rea di aver commentato, tra di loro, una decisione.
Al cambio vasca, si continua con le espulsione ed alla fine ne rimarranno ‘vittime’ Radicchi e Galardi per due volte colpite da doppia espulsione temporanea. La Despar trova l’allungo nuovamente con Avola per il 5-2, ma Albani è lesta a riequilibrare le sorti. Non ci sta proprio Radicchi che con il 6-3 in pratica ha chiuso la contesa. Nell’ultima frazione, ancora un pari con le reti di Gitto e Tabani, mentre sul finire subisce l’espulsione dalla panchina il team manager peloritano Valentina Sabatini, rea di aver protestato ad una discutibile decisione arbitrale.
Nella sostanza se per i due sette in acqua, la gara doveva essere portata a compimento per regolarità di campionato, anche i due arbitri ci hanno messo del loro adeguandosi all’apatia generale. Questa quinta di ritorno va in archivio senza particolari sorprese per i quartieri alti con Padova-Cosenza 13-5, Firenze-Imperia 10-16 mentre finiscono in parità Bogliasco-Rapallo e Roma-Orizzonte entrambe 9-9. Questa l’attuale classifica: Padova 39, Despar 35, Imperia 34, Bogliasco 24, Rapallo 19, Prato 16, Orizzonte 14, Roma e Cosenza 7, Firenze 4. Il prossimo turno (28 febbraio dopo la sosta azzurra) Rapallo_Despar Messina, Cosenza-Bogliasco, Orizzonte-Firenze, Prato-Roma e il big match Imperia-Padova. (Saverio Zappulla)