“La Regione Sicilia ha stanziato 700.000 euro a favore di tutti gli evacuati delle alluvioni nel messinese ma questa somma non riguarderà le persone colpite dall’alluvione del primo ottobre 2009, ovvero quella che ha causato 37 morti , danni ingenti e migliaia di evacuati dalle loro abitazioni”.
Lo dice Corrado Manganaro presidente del Comitato ‘Salviamo Giampilieri’ che ha lanciato un allarme ripreso anche dalla stampa nazionale.
“Il motivo di questa esclusione – spiega – è stupefacente. Il direttore della Protezione civile del Comune di Messina, Antonio Cardia, dichiara di non trovare gli elenchi degli evacuati. Inoltre, visto che l’emergenza è stata gestita dal Comune di Messina su nomina della struttura commissariale della Regione Siciliana, lo stesso Comune non avrebbe alcuna responsabilità anche se la direzione regionale della Protezione civile indica nell’ufficio del Comune l’esecutore del provvedimento”.
“È possibile – si chiede Manganaro – che persone che hanno perduto i propri cari, le proprie abitazioni e che vivono ancora in affitto, pagando tutto di tasca propria dal 30 ottobre 2012, non debbano ricevere alcun contributo malgrado l’ordinanza regionale indichi come beneficiari tutti gli evacuati?”. “Abbiamo avuto – conclude Manganaro – degli incontri anche con l’assessore alla Protezione Civile comunale Sergio De Cola, ma non abbiamo ricevuto alcuna risposta. Lotteremo con tutte le nostre forze e adiremo le vie legali affinché chi ha sbagliato paghi”.
Alle accuse mosse dal comitato risponde l’assessore De Cola che precisa: “Nessuna inadempienza da parte degli uffici del dipartimento Protezione civile del Comune di Messina, gli elenchi degli aventi diritto sono stati trasmessi da lungo tempo. E’ necessario fare chiarezza per non alimentare dubbi ed evitare rimpalli di responsabilità che non sono utili a nessuno”.
E’ quanto precisato dall’assessore alla Protezione civile in merito ai ritardi accumulati nella procedura di riconoscimento dei contributi di autonoma sistemazione alle famiglie colpite dall’alluvione del 2009.
“Fin dal febbraio del 2013, come si evince con tutta evidenza dalla documentazione inviata al dipartimento regionale della Protezione civile di Palermo – continua De Cola – sono stati trasmessi gli elenchi con i nominativi dei beneficiari del C.A.S. (contributo autonoma sistemazione). L’ing. Antonio Cardia, dirigente del dipartimento Protezione civile e difesa del suolo del Comune di Messina, ha esitato tutti gli atti di competenza ed i problemi che stanno derivando a tante famiglie non derivano in nessun modo da ritardi, inattività o inefficienza dei nostri uffici. La chiarezza in situazioni così delicate – conclude l’assessore – che riguardano peraltro nuclei familiari drammaticamente provati da un’esperienza devastante, è necessaria perché nessuno deve sottrarsi dalle proprie responsabilità. Faremo di tutto comunque per sollecitare la definizione della questione, per non penalizzare ulteriormente le legittime aspettative dei cittadini interessati”.