Calcio Lega Pro, Acr Messina. Damonte: “A Caserta un Messina umile ma con più fame”

Torna a disposizione, dopo il turno di squalifica che gli ha fatto saltare la sfida con la Paganese, Loris Damonte, pedina importante di un centrocampo in cui sta assumendo un ruolo sempre più cruciale ai fini dell’equilibrio del reparto. Sabato Bortoli non sembra essere stato all’altezza, ma l’ex varesino difende la prestazione del compagno: “Credo che chi ha giocato al mio posto abbia disputato una buona partita, nel caso Bortoli. Sono contento di tornare a disposizione del mister, stare fuori non è mai bello”. Damonte analizza poi le ultime due gare con Matera e Casertana, individuando il principale difetto della squadra fino a questo momento: “A Matera abbiamo affrontato un avversario di una caratura superiore rispetto a Savoia o Reggina, con la Paganese abbiamo visto un buon primo tempo, mentre ci siamo abbassati nel secondo. Abbiamo pagato per un episodio ma nel complesso è stato un buon Messina. Bisogna far girare l’episodio a nostro favore per far sviluppare la partita in un certo modo, sarà molto importante nel finale di stagione. Lotteremo fino a Maggio per ottenere il nostro obiettivo, dobbiamo imparare a soffrire e cercare di fare punti anche quando non ce lo meritiamo. Nella lotta salvezza questo conta e non è mai ancora successo nel nostro campionato”.

Proprio il reparto di centrocampo, con gli arrivi di Mancini e Ciciretti e la crescita di Izzillo e Damonte è quello al quale affidare la chiave del gioco; magari già a partire da Caserta, dove urge strappare punti preziosi per il raggiungimento dell’obiettivo, in un campionato che è ormai entrato nella sua fase più calda: “Ci stiamo conoscendo, stiamo trovando il nostro equilibrio sul campo. A Caserta sarà una partita difficile,la classifica dice che loro sono più forti di noi. Non cerchiamo rivincite specifiche, solo i punti che ci servono, sarà un Messina umile ma che gioco forza avrà più fame, dato che in classifica siamo con l’acqua alla gola, quindi dovremo cercare di trasferire sul campo le nostre motivazioni”. A chi gli chiede se la squadra rischi di avere la coperta corta senza l’arrivo di un altro incontrista (Barusso) a centrocampo, Damonte esprime il suo disaccordo: “Abbiamo fuori Nigro, quando rientrerà ci saremo almeno numericamente, poi Ciciretti si può anche adattare. Ogni giocatore può dare il proprio contributo per raggiungere il traguardo stagionale”.

Questo infine l’obiettivo del giocatore: “Raggiungere la salvezza con il Messina, oltre che crescere e completarmi a livello personale”.

@RobertoFazio

 

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