L’infortunio alla clavicola lo ha tenuto fin troppo tempo lontano dal terreno di gioco. Da due partite però il giovane difensore palermitano è tornato a disposizione di Grassadonia, accomodatosi in panchina ma scalpitante per ritrovare una maglia da titolare: “Fortunatamente è passato, non era gravissimo ma molto fastidioso. Durante l’ultimo allenamento dell’anno ho avuto uno scontro fisico e poi son caduto male. Tanta sfortuna, mi è pesato stare lontano dal campo. Non ho potuto neanche salutare di presenza i compagni che sono andati via, li ho sentiti solo telefonicamente ma ho dato il benvenuto ai nuovi arrivati, persone splendide e validi giocatori. Ho voglia di giocare e aiutare i miei compagni, guardare da fuori, specie dalla tribuna, è brutto. Io ho già dato la mia disponibilità al mister, lui farà le sue scelte”. L’assenza di Pepe per squalifica (due giornate) e la probabile rinuncia a Stefani per rientrare nei parametri dell’età media potrebbero accelerare il suo rientro in campo, ma Silvestri dice la sua sulla politica della Lega Pro in maniera molto schietta: “Ho sempre detto a mio padre che preferirei giocare senza l’età media, un giocatore se lo deve meritare il posto in campo. Ma la scelta di Stefani è stata tecnica, non legata all’età media”.Di certo la sua duttilità tecnica (adattabile a sinistra e al centro della difesa) gli permette, in generale, di avere più chance per giocare; ci scherza su il giovane calciatore: “Si fortunatamente mi adatto a destra, a sinistra al centro, è un punto a mio favore anche se la gente ancora non ha capito quale sia il mio ruolo”. Un commento poi sullo stato di salute della squadra e sul futuro prossimo del campionato: “Ho ritrovato un Messina più unito rispetto a prima, ho visto dei miglioramenti e i nuovi compagni si sono subito ambientati. Non meritiamo questa classifica, stiamo perdendo tanti, troppi punti per strada. Fa male fare tanta fatica per arrivare al gol e poi vanificare tutto. Bastano due vittorie e ci tiriamo fuori dalla fossa. Se recuperiamo tutti gli infortunati e riusciremo a vincere usciremo fuori dal tunnel”.
Saranno le motivazioni e le urgenze della classifica, secondo Silvestri, le armi in più dei giallorossi, alle prese con tre sfide, prima delle quali con la Casertana in Campania, contro tre protagoniste del girone meridionale: “La Casertana è un’ottima squadra, ma andremo lì col coltello fra i denti per quello che abbiamo subito all’andata. Non sarà un Matera-bis, nel senso che non perderemo di nuovo. Noi abbiamo dalla nostra parte le motivazioni, loro sono tranquilli la in alto, noi stiamo in basso e questa farà la differenza”.
Infine, nel mese di gennaio qualche voce, neanche troppo insistente a dire il vero, che lo voleva sulla lista dei partenti. Poche parole spengono ogni focolaio: “Giuro che non so, non ho sentito nulla. Con il mio procuratore abbiamo parlato di una piccola situazione ma poi è svanito tutto”.