Un nuovo defibrillatore é in arrivo a Salina. Accogliendo infatti la richiesta avanzata dai medici del Pte 118 ( Presidio Territoriale di Emergenza ), la Giunta Municipale del Comune di Santa Marina Salina, ha dato mandato al competente ufficio di procedere all’acquisto di un defibrillatore semiautomatico con accessori in sostituzione di quello giá in dotazione alla struttura sanitaria. Lo strumento di primo soccorso attualmente in uso, donato dallo stesso Comune nel 2010, non risultava infatti più affidabile nonostante i ripetuti interventi di manutenzione a cui é stato sottoposto: da qui la scelta dell’Amministrazione Lo Schiavo di dare il via libera all’acquisto, in tempi brevi, di uno nuovo.
Entro pochi giorni il PTE avrà così il suo defibrillatore, che il Comune ha acquistato ad un prezzo più basso di quello di mercato essendo riuscito a permutare vantaggiosamente la strumentazione non più utilizzabile.
“Ritengo doveroso – spiega il Sindaco di Santa Marina Salina Massimo Lo Schiavo – continuare a contribuire al miglioramento dell’offerta sanitaria sull’isola. In passato ho lottato duramente affinché il presidio del 118 non fosse strappato alla comunitá isolana, soprattutto in considerazione delle oggettive difficoltà che si incontrano a gestire le emergenze sanitarie sul nostro territorio. Nel periodo invernale – spiega il Sindaco Lo Schiavo – sono le avverse condizioni meteo che spesso rendono difficoltoso raggiungere l’ospedale di Lipari; in estate poi, con l’isola che si popola di turisti, diventa fondamentale poter garantire un adeguato pronto intervento. L’encomiabile lavoro svolto a Salina dai medici e dagli operatori sanitari va quindi – continua il Sindaco – reso più agevole: per questo motivo ci siamo attivati immediatamente per sostituire il defibrillatore in uso e ci attiveremo, anche in futuro, per rendere sempre più efficiente e completa l’offerta sanitaria sul nostro territorio. Il presidio del 118 rappresenta oggi una struttura fondamentale ed irrinunciabile: lo stesso garantisce infatti interventi veloci ed altamente qualificati che contribuiscono a dare serenità ed a tutelare la salute sia dei cittadini dell’isola che dei tanti turisti che ogni anno accogliamo. Le vite umane salvate in questi anni di presenza sul nostro territorio ne sono la più plastica delle dimostrazioni. Come troppo spesso avviene – afferma il Sindaco Massimo Lo Schiavo – è la Regione Sicilia a configurarsi però come grande assente. Ad essa è demandata l’organizzazione e la gestione del sistema sanitario regionale e quindi anche la valutazione e l’attivazione di tutti quegli interventi che si rendono necessari per ampliare ed ottimizzare l’offerta sanitaria. Eppure, quando si è parlato di sanità sulle isole minori, sono stati i tagli l’argomento all’ordine del giorno, molto spesso stoppati solo in virtù delle veementi proteste provenienti dai territori e che io stesso, nel corso degli anni di amministrazione, mi sono trovato troppe volte a dover avanzare. Gli Enti Locali territoriali hanno il dovere di intervenire dando, ove possibile, il proprio contributo: l’acquisto del defibrillatore rappresenta, in tal senso, un modo concreto per rafforzare l’offerta sanitaria sulla nostra isola. Non possono e non devono però – conclude il Sindaco Lo Schiavo – sostituirsi agli Enti sovraordinati che sono preposti a garantire il diritto alla salute pubblica e la continuità del servizio di assistenza sanitaria qualificata anche sui territori insulari. Si deve poter nascere, vivere quanto più serenamente possibile e curarsi, quando serve, anche al di qua del mare”.