“Entro domani il pagamento degli stipendi arretrati, altrimenti il servizio verrà interrotto”. Un vero e proprio ultimatum da parte di FP CGIL e Fiadel che si riservano di avviare eclatanti forme di protesta.
“Nonostante sia trascorsa una settimana dall’incontro tenutosi alla Provincia – affermano Clara Crocè e Piero Fotia – nulla è mutato in merito alla condizione dei lavoratori che in servizio presso le cooperative “ Progetto Vita” e “ Comunità Vivere Insieme” che gestiscono per conto della Provincia il servizio AIPT. I lavoratori continuano a rimanere senza stipendio! E alla disperazione di non poter garantire un minimo di sussistenza per sé e per i propri familiari, si aggiunge che, alcuni di essi, sono costretti a vivere nell’angoscia di dover, in ogni caso, mendicare somme di denaro in prestito, per poter garantire la benzina sui mezzi di trasporto. Il perdurare di tale condizione comporterà inevitabilmente l’interruzione del servizio”.
A detta della FP CGIL e della FIADEL , “le gravi ripercussioni fisiche e psichiche subite dai lavoratori non consentono la prosecuzione del servizio, pertanto, chiedono che le cooperative provvedano entro domani a pagare gli stipendi ai lavoratori. In mancanza di corresponsione degli stipendi, ogni interruzione del servizio non potrà essere attribuita ai lavoratori ma a chi non ha provveduto ad adottare immediati provvedimenti nei confronti delle cooperative inadempienti”.
Sullo sfondo inadempienze denunciate da la FP CGIL e da la FIADEL, che hanno diffidato la Provincia chiedendo di conoscere se l’Ente abbia impartito disposizioni in merito all’aggiudicazione dell’appalto considerato che a tutt’oggi, l’assegnazione del servizio è avvenuta in via provvisoria.
“Nel corso della riunione del 20/01/2015, convocata dalla Provincia Regionale di Messina, relativa ai servizi AIPT, alla quale ha partecipato anche il Commissario Straordinario Dott. Filippo Romano – si legge in un comunicato – sono state evidenziate dalle organizzazioni sindacali una serie d’inadempienze da parte dell’appaltatore degli obblighi previsti dalla normativa vigente in materia di lavoro e di sicurezza nei confronti dei dipendenti, quali a titolo esemplificativo:
1) mancata firma del contratto di lavoro;
2) mancato pagamento delle retribuzioni;
3) modifica unilaterale delle condizioni contrattuali;
4) riduzione delle ore di lavoro;
E ancora, inosservanza delle direttive dell’amministrazione, quali
orario di lavoro degli Assistenti scolastici;
Dotare mezzi di trasporto, anche con più assistiti, con il solo autista, in violazione di quanto previsto nel disciplinare di gara in merito alla dotazione di personale nei mezzi di trasporto (autista più assistente), esponendo a grave rischio per la sicurezza sia i lavoratori che gli assistiti;
A fronte di quanto denunciato, la FPCGIL e la FIADEL, in conformità a quanto previsto dal Disciplinare di Gara all’art. 17 (causa di risoluzione del contratto – procedura per la risoluzione del contratto), comma 5 (inosservanza, da parete dell’appaltatore, degli obblighi previsti dalla normativa vigente in materia di lavoro e di sicurezza nei confronti dei dipendenti impegnati nell’appalto.) ribadiscono la posizione già espressa durante l’incontro alla Provincia prima citato, cioè: “non ci sono le condizioni affinché venga sottoscritto l’affidamento definitivo del servizio, avvertendo che in merito si provvederà ad informare il dott. Raffaele Cantone Presidente dell’autorità Nazionale Anticorruzione e il Sig. Prefetto di Messina”.