Imprenditori strozzati dalle tasse. Tra queste, la Cosap, relativa all’occupazione del suolo pubblico. Un problema tornato alla ribalta dopo la recente pronunzia del Consiglio di giustizia amministrativa che ha giudicato, quella di Messina, troppo iniqua. Un’altra gatta da pelare per il neo assessore, Sebastiano Pino. Sebbene paia che un piano per ridimensionare i canoni sia in cantiere.
“Intendiamo diminuire questa tassa triplicata ingiustamente dalla Giunta Buzzanca”, tuona in conferenza stampa Renato Accorinti, con riferimento al regolamento del 2011, entrato in vigore l’anno dopo. La prima novità, intanto, è che gli attuali canoni si potranno rateizzare, contrariamente a prima: “Lo abbiamo concordato con le associazioni di categoria – prosegue il sindaco – dopo averne parlato con i ragioniere generale (Antonino Cama, ndr)”.
E’ il nuovo assessore al ramo, Pino, ad annunciare un ulteriore incontro con le associazioni degli imprenditori: “Ci vedremo presto. In commissione, intanto ci sono due proposte di regolamento da discutere e tese, entrambe, alla diminuzione dei canoni. Il vero problema, però, è l’evasione. Arginando quella, sarà più semplice ridurli”.
A chiarire ulteriormente la situazione, è Filippo Cucinotta, titolare della delega fino alle dimissioni del 16 dicembre scorso: “La rateizzazione è stata fortemente voluta da questa Giunta. La nuova Cosap è stata discussa in Consiglio comunale ma non è stata votata. La riduzione dei canoni non è stata ancora inserita nel regolamento perché la commissione aveva dato un tempo di 15 giorni. Termine troppo breve per effettuare i necessari studi di settore. Bisogna dimostrare alla Corte dei conti, per non incorrere in osservazioni negative, che la questione non è politica, bensì strategica”. Ovvero, che la diminuzione favorirà l’aumento della platea dei contribuenti. (@FabioBonasera)