E’ Sebastiano Pino il nuovo assessore della Giunta comunale di Messina. Succede a Filippo Cucinotta, dimessosi lo scorso 16 dicembre, e a Elio Conti Nibali, che ha lasciato il 7 gennaio, ad appena un giorno dalla nomina, al culmine di una forte contestazione intestina alla coalizione di partiti e movimenti che sostiene Renato Accorinti.
Il comandante Pino, presidente del Sasmant, sindacato autonomo dello stato maggiore delle navi traghetto, potrebbe dare un forte impulso alle problematiche relative alle infrastrutture e alle politiche relative all’Area dello Stretto. Con tutti i riflessi del caso sull’attraversamento della città da parte dei tir. Problema che, come appare sempre più evidente, e come ha certificato il Garante della concorrenza e del mercato, il porto di Tremestieri non è idoneo a risolvere.
La sua nomina fa decadere, per forza di cose, l’ipotesi perorata da Patrizia Panarello di vedere un’altra donna nell’esecutivo di palazzo Zanca. Si era fatto il nome della capogruppo di Cambiamo Messina dal Basso, Lucy Fenech, anche alla luce degli obblighi di legge che, da qui a qualche mese, prescrivono agli enti locali di recepire i paletti della Delrio. Tra questi, quelli del 40% di quota rosa in Giunta. Adempimento rimandato, pertanto, al prossimo aprile.
Domani, martedì 27 gennaio, alle 10, nella sala Falcone Borsellino di palazzo Zanca, il sindaco presenterà il nuovo assessore alla stampa.
“La nomina del comandante Pino – si legge in una nota congiunta di Comitato Pendolari dello Stretto, Lega Autonomie Locali e Dimensione Trasporti – rompe con le vecchie ed opache tradizioni politiche. Consideriamo tale nomina un elemento di grande novità. Inoltre, tale nomina è un punto utile per fare recuperare funzionalità, efficienza e socialità nel traghettamento dello Stretto. Certi che praticherà ogni sforzo per dare ristoro alla collettività delle due sponde”.
