Calcio Lega Pro, Acr Messina. Pietro Lo Monaco: “Mi fa rabbia che la gente venga solo al derby. Con la Reggina sarà dura”

Forse per scaramanzia, o forse perchè in questo momento è meglio che non parli qualcun’altro, è ancora il presidente Pietro Lo Monaco a presenziare nella consueta conferenza stampa pre-partita, alla vigilia del derby: fu così anche in occasione della gara d’andata e più o meno tutti sappiamo il finale della storia. Come sempre, il proprietario del club è un fiume in piena e la conferenza è ricca di spunti. A partire dai numeri della prevendita dei tagliandi per assistere alla gara di domani: “Siamo sulle 4.000 unità, inclusi i tifosi ospiti. Mi fa rabbia sapere che la gente venga allo stadio solo per questa partita, che dica che l’importante è vincere il derby e il resto non conta. E il resto del campionato? Le altre partite, anche quelle di cartello? Quest’anno non c’è stata una partita, eccetto quella col Foggia, in cui siamo riusciti a coprire le spese. Con il Barletta l’incasso è stato di 2.400 euro e fa male sapere che su Sportube sono in 30.000 a seguire le partite del Messina. C’è grande rammarico perchè con una risposta diversa il Messina avrebbe potuto provare un ulteriore strappo. Mentre adesso siamo figli di nessuno”. Non mancano poi le accuse alla classe politica attuale, rea di aver consegnato nelle mani della società un impianto, il Celeste, in condizioni pietose: “Quella degli stadi è una situazione paradossale e ridicola,una barzelletta che dimostra come il Messina non interessi più a nessuno. Il comodato d’uso? Non è stato mai firmato, ne quando ci hanno consegnato il Celeste hanno preso atto dello stato in cui versa”.

GrassadoniaRassicurazioni da parte del patron sul mercato: “E’ normale arrivare al derby con gli uomini contati. Manca ancora del tempo alla fine del mercato e vi assicuro che nei prossimi giorni qualcosa verrà fatto. Sono arrivati due giocatori di qualità mentre è andata via gente che non ha mai giocato o che ha giocato poco, come Gaeta, Paez, De Bode, eccetto Pepe e Bjelanovic che non hanno avuto modo di dare il loro apporto. Bucolo? Una partenza imprevista , lo abbiamo accontentato. Peccato a noi abbia detto di non voler più giocare, salvo trovare l’accordo con un’altra squadra il giorno dopo”. Una grossa frecciata poi al suo tecnico Grassadonia, bacchettato ancora una volta pubblicamente: “La squadra di inizio stagione è stata pienamente avallata dall’allenatore, che c’era qualcosa che non andava in lui io lo avevo capito già durante il ritiro. Dentro di sè non ha mai accettato realmente il programma di quest’anno, perchè lui vuole vincere sempre. Lavora meglio di quanto parla ma noi ci fidiamo di lui, perchè è bravo”.

Sugli amaranto questo il giudizio di Lo Monaco: “Domani sarà dura, la Reggina ha fatto bene sul mercato, dimostrando che vuole salvarsi sul campo. I derby sfuggono da ogni pronostico, hanno una componente nervosa che prescinde da tutto. Sarà una partita dura, importante per i tre punti, dato che dopo abbiamo cinque gare toste e se le cose non dovessero andare come devono andare potremmo trovarci in difficoltà. Noi pensiamo alla salvezza, obiettivo non semplice. Nessun traguardo si raggiunge senza sofferenza, speriamo di soffrire il meno possibile”.

@RobertoFazio

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