I lavoratori di Terminal Tremestieri, stamani a Palazzo Zanca per difendersi da quel bando di gestione del porto a sud che non tutela i loro posti. , che non prevede una clausola di salvaguardia per i loro posti di lavoro. Inserire una clausola di salvaguardia sarebbe, secondo l’AP, fuori discussione nonché fuori dalla norma ma, ovviamente, non sono dello stesso avviso i dipendenti che vedono a serissimo rischio il proprio lavoro ed, evidentemente, anche molti dei consiglieri comunali che quest’oggi, hanno manifestato la propria solidarietà ai manifestanti che hanno “invaso” con i loro striscioni l’aula consiliare, la stessa in cui alle 12.00 avrebbe dovuto aver luogo un’attività deliberativa risoltasi-come è quasi da tradizione-con un nulla di fatto per assenza di numero legale, caduto pressocche subito (12 le presenze effettive).
A proposito del caso che ha animato il palazzo stamani però è già stato pianificato un incontro che si terrà alle 19.30 alla presenza dei capigruppo, dei lavoratori e del sindaco Renato Accorinti. La mission dovrebbe essere la redazione di un documento di solidarietà firmato trasversalmente dai rappresentanti delle forze politiche che siedono in consiglio: un documento univoco da proporre all’Autorità Portuale, con l’auspicio che si riesca a far salvi i posti di lavoro basculanti.
