Trentacinque suini neri dei Nebrodi senza marchio e formaggi ammuffiti, denunciata nota macelleria

Sequestrati dalla polizia di Sant’Agata di Militello 35 suini neri dei Nebrodi. Denunciato il titolare di una nota macelleria nebroidea per ricettazione, macellazione clandestina e detenzione di alimenti a rischio. Questo l’esito di un’attività di controllo legata ai recenti furti di suini avvenuti sui Nebrodi, finalizzata alla tutela della sicurezza alimentare e della salute dei consumatori.

I 35 suini sequestrati sono stati individuati sabato scorso nella macelleria, conosciuta per la vendita di carni e prodotti tipici. Gli animali, rinchiusi all’interno di un recinto, non presentavano alcun segno identificativo o di tracciabilità. Assente il regolamentare segno padronale o marchio identificativo. La successiva campionatura ha dimostrato che si trattava di suini della pregiata razza neri dei Nebrodi.

Il controllo è proseguito all’interno dell’esercizio commerciale, dove i poliziotti hanno trovato forme di formaggio tipico del posto, destinate alle vendita, in cattivo stato di conservazione e con evidenti segni di muffa. Ben 27 ricotte infornate, del peso di 700 grammi circa l’una, pronte ad essere vendute insieme a capicolli di suino, ricotte salate ed essiccate, provole stagionate, pezzi di guanciale e lardo suino salati, provole fresche, pezzi di salsiccia stagionata del peso di un chilo circa l’una, provole semi-stagionate, salami stagionati, lardo a pezzi e lardo in sottovuoto. Il tutto privo di etichettatura e di qualsivoglia documentazione di origine e produzione.

Sono dunque scattati il sequestro e la denuncia per ricettazione – i responsabili della macelleria non sono stati in grado di dimostrare la proprietà dei suini – per macellazione clandestina nonché per detenzione di alimenti in cattivo stato di conservazione.

 

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it