Non è esattamente come tentare di rifilare a un ingenuo turista la Fontana di Trevi, tuttavia, riuscire a vendere un Subbuteo, spacciandolo per un biliardino, è un’impresa, sebbene criminale, non comune. Un’impresa degna del tipico ingegno napoletano che fu del Principe Antonio de Curtis, alias Totò, ma la cui paternità è riconducibile, secondo le forze dell’ordine, a un 26enne calabrese, denunciato dagli agenti del Commissariato di Taormina.
Una fantasiosa truffa online quella che pare sia stata ordita dal giovane, già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio. La vittima, un ignaro acquirente che, certo di acquistare su Ebay un fiammante biliardino al prezzo di 150 euro, si è vista arrivare a casa un sempre apprezzabile ma economicamente più modesto Subbuteo.
Le indagini hanno velocemente permesso di risalire, attraverso la carta prepagata sulla quale era stato versato l’importo, al responsabile della vendita e di denunciarlo all’autorità giudiziaria.
