E’ ormai il play basso della squadra: qualità, freschezza e fantasia in cabina di regia per i giallorossi e su di lui, decisamente al centro del progetto, punta forte Grassadonia, tanto da aver ribaltato le gerarchie che volevano Bucolo titolare; a proposito dell’ex Milazzo, sempre più insistenti le voci relative alla sua partenza, da tre giorni il calciatore non prende parte agli allenamenti. Ma Nicolas Izzillo tiene a precisare: “Con Saro ho sempre avuto un buonissimo rapporto, anche prima delle partite mi è venuto a dare dei consigli. Non ho soffiato il posto a nessuno, il mister ha fatto questa scelta e io mi metto a disposizione della squadra”. La nuova, ma neanche tanto, disposizione tattica piace al giovane sardo: “Mi piace molto il mio nuovo ruolo, tocco molti palloni e questo mi diverte. Ci vogliono tante responsabilità, ma me le prendo perchè mi piace giocare la palla”. Sui nuovi arrivati parole al miele: “Ciceretti è un grandissimo giocatore, bravissimo sull’uno contro uno, ci darà un grosso contributo; Mancini ha grande esperienza e anche lui darà una grossa mano. Il livello di qualità di questa squadra si è alzato”. Un saluto anche all’amico Alessio De Bode, compagno di squadra e di avventura fuori dal campo: “Sembra strano ma stanno andando via tutti quelli con cui avevo legato di più (ride).Alessio andrà a Monza e sono dispiaciuto ma anche felice per lui, è un grandissimo difensore e una grandissima persona, spero che si possa mettere in mostra. Gli faccio un grosso in bocca al lupo”.
La prossima sfida ad Aprilia nella settimana che precede il derby, in casa della Lupa Roma, è resa ancora più delicata dalla inaspettata sconfitta contro il Barletta; per Izzillo però si tratta di due avversari diversi: “Sono in difficoltà, noi abbiamo perso domenica, ma ci giocheremo la partita. Dobbiamo giocare per avere il possesso del gioco e cercare di far gol. Con il Barletta pensavamo ormai ad uno 0-0,o quanto meno di vincere la partita, dal campo non ci aspettavamo di perdere”. Per lui, dopo la prima rete in giallorosso, sembra essere iniziato un nuovo percorso, in attesa di togliersi di dosso l’etichetta di “talento ancora acerbo”: “Inizialmente ho avuto un po’ di difficoltà, Messina è la mia prima grande piazza mentre a Bellaria non era lo stesso. Dopo il gol con il Martina penso che sto crescendo, vedremo”.