Dopo la sospensione della presentazione delle domande di riduzione o esenzione dalla Tari, anche per il Bonus Bebè potrebbero esserci problemi. Anche in questo caso, sarà necessario allegare all’istanza il modello Isee 2015 che non tutti i centri di assistenza fiscale sono in grado, al momento, di rilasciare.
Palazzo Zanca ricorda che l’assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro, ha emesso il decreto per l’erogazione del Bonus Bebè, secondo quanto disposto dall’articolo 6 comma 5, della Legge Regionale 10/2003, che prevede un contributo di mille euro per i bambini nati o adottati nel corso dell’anno 2014. Per i nati nel primo semestre, dall’1 gennaio al 30 giugno 2014, le istanze dovranno pervenire al Dipartimento Sociale entro sabato 31 gennaio prossimo. Per i nati nel secondo semestre, dall’1 luglio al 31 dicembre 2014, le domande potranno essere inoltrate dall’1 al 28 febbraio prossimi.
E’ necessario – ricorda ancora il Comune di Messina – allegare la fotocopia del documento di riconoscimento; l’attestazione Isee (verranno accettate solo le istanze compilate con modello 2015) rilasciata dagli uffici abilitati, riferita all’anno 2013, con un importo non superiore a 3mila euro; la copia dell’eventuale provvedimento di adozione e per i soggetti extracomunitari copia del permesso di soggiorno in corso di validità. Per informazioni gli interessati possono rivolgersi al Dipartimento Sociale di palazzo Satellite, 1° piano, piazza della Repubblica. I modelli di richiesta contributo ed il bando sono disponibili sul sito istituzionale del Comune, all’indirizzo www.comune.messina.it o su quello dell’ufficio stampa, www.stampacomunemessina.it al link “news”.