L’autobus non parte e l’assessore si preoccupa: questa potrebbe essere la sintesi striminzita di quanto sta avvenendo in questi giorni a Messina. Casus belli della nostra conversazione telefonica con l’assessore Gaetano Cacciola è stata la segnalazione di un lettore di Messina Ora che, stamani, ha comunicato un disservizio di Atm determinato da un guasto ad un mezzo (il mezzo numero 81 che conduce da Cavallotti a Ponte Gallo, attraverso il passaggio dall’A20) che, incredibilmente, sarebbe entrato in servizio soltanto ieri. “Dal 28 novembre”, comunica il pendolare, “ho iniziato a servirmi di pullman, treno e macchina x assenza dell’ 81 che percorre la tratta Messina – Villafranca, via autostrada”.
Non si tratterebbe di un autobus di prima mano – sottolineiamo l’ovvio! – ma è facile comprendere come un problema tecnico tale da sopprimere la corsa all’indomani dell’impiego su strada del veicolo è quantomeno bislacco. L’utente, questa mattina, aveva provveduto a chiedere ragguagli: “Al Cavallotti non sapevano se il problema era meccanico o meno ma mi hanno dato per certo che oggi non ci sarebbe stata la corsa. Stamattina alla fermata eravamo circa 15, proprio perché si era diffusa la voce che ieri era in circolazione la ‘nuova’ vettura”.
Per conoscere la condizione dei trasporti pubblici in città abbiamo raggiunto per telefono l’assessore Cacciola, oggi impegnato a Palermo per alcuni incontri istituzionali. L’amministratore ha rimandato chiarimenti dettagliati sulla situazione che imperversa in Atm ai prossimi giorni, ovvero dopo che si sarà confrontato con il direttore della partecipata, Giovanni Foti, che rientrerà dalle ferie solo lunedì; trattasi comunque di una situazione che al membro della giunta Accorinti non sembra affatto far dormire sonni tranquilli. “Sono molto allarmato”, confessa Cacciola che comunica di aver ricevuto informazioni circa numerosi disservizi che si sarebbero verificati negli ultimi giorni (casualmente proprio durante la mancanza del direttore generale).
Saremmo di fronte non solo a carenze strutturali ma anche a mancati pronti interventi sui mezzi a causa, pare, anche dell’assenza di pezzi di ricambio che, secondo l’amministratore, avrebbero dovuto invece essere a disposizione. Quel che più inasprisce e sembra adombrare l’amministratore è la notizia dei numerosi problemi riscontrati per l’accesso ai villaggi che avrebbero risentito enormemente di questi disservizi, con non pochi disagi per i residenti. “Abbiamo assunto un impegno preciso e per questo garantiamo un monitoraggio esatto”, aggiunge, ricordando inoltre che, proprio in queste settimane, da Torino è atteso l’arrivo di un responsabile delle officine della Gtt (Gruppo Torinese Trasporti), al fine di dare un contributo (oltre che un controllo, come sembra evidente) alla situazione ed ovviare alle numerose carenze riscontrate. Cacciola però non si scompone né lascia sfuggire nient’altro che delle preoccupazioni giacché, come precisa “ho l’abitudine di parlare quando ho dei dati certi in mano. Posso però ribadire di essere sinceramente molto preoccupato e di volerci vedere chiaro”. (@eleonoraurzi)