Elio Conti Nibali, con una lettera inviata al sindaco, Renato Accorinti, ha declinato l’invito a far parte della Giunta municipale. “Caro Renato – scrive Conti Nibali – ad un passo dalla mia nomina ufficiale ad assessore della tua Giunta debbo fare purtroppo un passo indietro. Il percorso che da sempre ho condiviso con te mi impone di ragionare prima di tutto nell’interesse della nostra Città, come tu hai sempre detto. La mia nomina per tanti motivi, non tutti da me compresi, ha suscitato opposte reazioni che non mi consentirebbero una serena collaborazione nello spirito di servizio che tutti debbono avere per affrontare le impegnative problematiche di un’amministrazione difficile e complessa. Continuerò sempre Renato, non temere, ad essere al tuo fianco per fare della nostra bella Messina davvero una comunità, come tu non ti sei stancato mai di insegnarmi. Con tantissimo affetto. Elio Conti Nibali”.
E’ palazzo Zanca a rendere noto il contenuto della missiva che ancora una volta conferma due cose. Da un lato, lo spessore e la reale dedizione di Conti Nibali il quale, per la seconda volta in meno di un anno – lo aveva già fatto come presidente del Città di Messina in relazione allo stadio Giovanni Celeste – antepone gli interessi della collettività ai propri. Dall’altro, la pochezza dei suoi detrattori, talmente accecati dal desiderio di sedersi comodamente nella stanza dei bottoni da non avere potuto vedere le qualità del loro bersaglio. Divenuto tale solo ora che ha rischiato di “rubare” loro un posto al sole.
Se la sua colpa è di non detenere certi presunti “valori di sinistra”, è possibile che continuerà a fare sogni tranquilli pur dovendo farne a meno. (@FabioBonasera)