Ieri, un equipaggio del Nucleo Radiomobile di Messina, ha arrestato, in flagranza di reato per tentato furto aggravato in concorso, porto abusivo di arma da taglio e possesso ingiustificato di attrezzi idonei allo scasso, i messinesi Salvatore Arigò, 29enne disoccupato, e Giuseppe Mondello, 35 anni, operaio, già noto alle forze dell’ordine.
I carabinieri li hanno sorpresi alle 6, nel viale della Libertà, mentre tentavano, con un cacciavite e una tenaglia, di forzare un motociclo Honda SH parcheggiato. A seguito di una perquisizione personale, Arigò è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico lungo 20 centimetri di cui 10 di lama.
Il coltello e gli attrezzi recuperati sono stati sottoposti a sequestro e gli arrestati, al termine delle formalità di rito, su disposizione dell’autorità giudiziaria, sono stati accompagnati nelle rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari, in attesa della celebrazione del rito direttissimo previsto per la giornata odierna.
