Emergenza rifiuti temporaneamente scongiurata con un’ ordinanza firmata dal presidente della Regione Crocetta la vigilia di Natale. Deroghe su deroghe per tutti gli impianti attivi in Sicilia, autorizzati in sostanza a ricevere più rifiuti di quanto teoricamente previsto. Allo stesso tempo, i singoli comuni vengono autorizzati a conferire in quelle discariche.
Una prassi che non consente rosee previsioni, visto il prossimo collasso delle ormai stracolme discariche siciliane. Ma nessuno a voglia di pensarci: è festa, e tra l’altro, i rifiuti in questo periodo non possono che aumentare. Così il provvedimento della Regione, proroga al 15 gennaio le autorizzazioni già concesse ai vari Comuni per conferire nelle discariche rimaste attive. Per quanto riguarda la provincia messinese, il comune capoluogo continuerà a portare la propria spazzatura a Motta Sant’Anastasia, nel catanese.
La proroga al 15 gennaio coincide con la scadenza della proroga dell’Ato3, a cui dovrebbe seguire l’avvio delle attività per le Srrl, Società per la Regolamentazione del servizio di gestione Rifiuti, che subentreranno con i rispettivi piani d’ambito. Ma vista la lentezza di questo avvio, non è escluso che si vada incontro ad una nuova proroga. Tanto che lo stesso assessore Ialacqua alla gazzetta del sud dichiara: “A questo punto scriveremo a Crocetta ed al neo assessore Contraffatto per chiedere la sospensione delle Srr in vista della nuova riforma dei rifiuti”.