Per ricordare il terremoto del 1908 nel luogo dove forse il segno è più tangibile e leggibile, il Cimitero Monumentale di Messina, opera di Leone Savoja 1872, il Dipartimento cimiteri organizza per domenica 28 dicembre alle ore 11 un momento di riflessione sulla memoria del sisma e sui capolavori d’arte eseguiti contestualmente all’interno del Giardino scultoreo della Memoria.
L’immane disastro del 1908, com’è definito nella tomba di Stellario Ciances, è un momento di trasformazione della città Messina senza precedenti, di cesura ma anche di rinascita e di fermento, di depauperamento considerevole ma anche di un futuro inesorabile.
La visita, a titolo gratuito, sarà curata e condotta dal Dr. Giuseppe Finocchio ed avrà una durata di circa due ore. L’apputamento è alle ore 11 davanti all’ingresso principale.
Sempre domenica 28 dicembre, alle ore 11, in occasione del 106′ anniversario, una delegazione del Consolato Generale della Federazione Russa a Palermo, guidata dal Ministro straordinario e plenipotenziario, Vladimir Korotkov, deporrà una corona di fiori al monumento dedicato ai marinai russi, situato nello spazio a verde dinanzi la Capitaneria di Porto. L’opera, donata alla città di Messina dal Centro per la Gloria nazionale di Russia, dalla Fondazione Sant’Andrea Apostolo di Mosca e dal Fondo internazionale della Cultura slava, ricorda gli aiuti prestati alla popolazione terremotata da tre unità della squadra navale russa, l’incrociatore “Makaroff” e le corazzate “Slava” e “Tzésarévitch”, e anche dall’incrociatore “Bogatyr”, già dall’alba del 29 dicembre 1908.