Basket serie A Beko – L’Orlandina molla solo nel finale a Brindisi 78-73

 

Enel Brindisi-Upea Orlandina 78-73
Parziali: 16-26; 42-46 (26-20); 66-60 (24-14); 78-73 (12-13)
Brindisi: Pullen 10, Harper 2, James 11, Bulleri 3, Cournooh 3, Taveri, Denmon 10, Morciano, Zerini 7, Turner 7, Mays 22, Eric 3. All. Bucchi
Capo d’Orlando: Archie 27, Freeman 18, Hunt, Basile 3, Soragna 11, Cochran, Burgess, Henry 15, Bianconi, Strati. All. Griccioli.
Arbitri: C.Paternicò, L.Baldini, D.Quarta

 È un’Upea Capo d’Orlando da raccontare quella che ha perso 78-73 al PalaPentassuglia con l’Enel Brindisi. Tenace, combattiva, indifferente alle difficoltà e capace in qualsiasi situazione di esprimere una pallacanestro di buon livello. Coach Giulio Griccioli s’è visto costretto pochi attimi prima della gara a rinunciare a Bradford Burgess, indisponibile a scopo precauzionale per un leggero affaticamento al muscolo della coscia destra.

 

 

 Dichiarazioni

Coach Griccioli: «C’è da essere molto soddisfatti questa sera, abbiamo iniziato la gara qui a Brindisi con una squadra forte con l’ennesima sorpresa negativa, ma nonostante questo abbiamo chiuso la gara con tanto rammarico e la sensazione di aver sciupato un’occasione. Dopo poco avevamo fuori dalla gara Hunt per un problema di falli, ma anche quando Archie aveva finito la benzina, non ci siamo disuniti. Questa partita ci deve dare la forza giusta. Il nostro non è lo stesso campionato che deve fare Brindisi, ma abbiamo espresso a tratti una pallacanestro di buon livello. Forse di più era abbastanza difficile fare. Alla fine, purtroppo, un po’ la stanchezza, un po’ il nervoso non ci ha fatto gestire le forze bene».

 

Coach Bucchi: «Capo d’Orlando è una buona squadra costruita con americani buoni e italiani che, anche se non hanno 30’ nelle gambe, sanno giocare a pallacanestro. Noi dobbiamo crescere, se vogliamo far la coppa dobbiamo gestire meglio tante situazioni».

 

 

 

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