POL.RESCIFINA MESSINA–RAINBOW CATANIA 46 – 56
Parziali: 17/15, 23/27, 39/49, 46/56
Rescina Me: Mantineo ne, Marchese 13, Scionti, Davì, Bonnì 9, Giordano ne, Libro 5, Russo ne, Guerrera 16, Spadaro, Romeo 3. All.: Malaja
Rainbow Ct: Magrì ne, Gandolfo ne, Ferlito 15, Bruno ne, Parisi 2, Anecheum 8, Villarruel 9, La Manna 1, Crisafulli ne, Ferretti 8, Seino 13, Di Stefano ne. All.: Di Piazza
Arbitri: Mucella e Di Bella
La capolista Rainbow mantiene l’imbattibilità superando 46-56 una Rescifina bella a metà. Inizialmente crea non poche difficoltà alle etnee per poi dover mostrare il fianco alle prime della classe. Le buone percentuali al tiro, infatti, avevano permesso al quintetto di Malaja di mantenere, se pur minimo, un vantaggio ‘intimorendo le avversarie. Bonnì, infatti, spinge trovano in Libro e, particolarmente Guerrera le finalizzatrici, mentre le ragazze di Gabrielle Di Piazza sono costrette a subire trovando i primi punti dopo diversi minuti di gioco. La reazione etnea con la Rescifina che per difendersi commette falli. I tiri liberi di Ferretti, Villarruel, La Manna e la ritrovata vena di Ferlito di colpire pure dalla lunga distanza permettono di ritrovarsi avanti e con le lunghe che dominano sotto giocando più possessi e la Rainbow conduce nel punteggio e le danze. Anecheum affianca con Seino le compagne per spegnere la luce alle messinesi ormai costrette ad inseguire quasi costantemente dieci lunghezze indietro sia nel terzo che nell’ultimo quarto. Perché tante tiri forzati nella seconda parte della gara? “Visto che inizialmente ci andava bene – ha dichiarato Gloria Spadaro – speravamo in un ritorno di fiamma. Metti poi la stanchezza, i falli che ci hanno condizionato e la loro alta percentuale dalla lunetta, per giustificare il nostro cambiamento di rendimento”.
Saverio Zappulla