Calcio Lega Pro. Un buon Messina non riesce ad arginare la capolista Salernitana, decide Bovo

Salernitana-Messina 1-0

Marcatori:Bovo(S,35′)
Salernitana:Gori, Bianchi, Franco, Pestrin, Lanzaro, Tuia, Colombo, Favasuli, Calil, Gabionetta(Mendicino,73′), Bovo(Volpe,88′)
Messina:Iuliano, Cane, Silvestri, Bucolo, Pepe E.(Benvenga,64′), Stefani, Orlando, Damonte, Corona(Bjelanovic,72′), Pepe V.(Izzillo,78′), Donnarumma
Arbitro:Alessandro Prontera della sezione di Bologna, coadiuvato dagli assistenti Antonio Donvito della sezione di Monza e Lauro Margini della sezione di Reggio Emilia.
Note:Ammoniti Corona(M,45′),Bianchi(S,54′),Pestrin(S,78′),BEnvenga(M,81′),Bucolo(M,91′)

Nella meravigliosa cornice di tifo granata dello stadio “Arechi”, dove sono in più di 10.000 a sostenere la capolista incontrastata del girone C, un discreto Messina per niente dimesso ma quasi mai realmente pericoloso non riesce nell’impresa e chiude l’anno con una sconfitta che rende ancora più preoccupante la situazione in classifica. Giallorossi grintosi ma davvero poco incisivi negli ultimi 20 metri, come del resto testimoniato dal magro bottino stagionale in termini di realizzazioni. Speciale il tifo dei giallorossi che dedicano con uno striscione, durante il corso della gara, un pensiero ad Armandino, baby tifoso granata che lotta per la propria vita.

La cronaca. Grassadonia conferma il 3-5-2 ma cambia gli interpreti: in difesa si rivede Enrico Pepe, in avanti Vincenzo Pepe, rientrato dopo la squalifica, mentre Bjelanovic resta in panchina nonostante i due gol consecutivi firmati contro Ischia e Catanzaro, per lasciare spazio a Corona; non c’è posto in questo schieramento iniziale per Izzillo, mentre Cane si guadagna la partenza dal primo minuto sulla corsia di destra, dopo la buona prestazione nel secondo tempo contro il Benevento. La prima iniziativa è del Messina: Orlando recupera un pallone perso dalla retroguardia granata e se lo sposta sul destro, ma la conclusione è alta; ancora i giallorossi, ordinati e propositivi, protagonisti al 7’ con la punizione di potenza di Stefani terminata alta sulla traversa. Al 17’ Donnarumma, ottimamente lanciato da Corona sull’out di sinistra, spreca calciando malamente il pallone in curva. La prima palla gol del match però è della Salernitana: al 22’ Franco tira a botta sicura, ma un leonesco Enrico Pepe devia il pallone, poi stampatosi sul palo. La partita cambia volto, il Messina è schiacciato nella morsa granata: al 28’ Calil divora letteralmente il gol a pochi passi dalla porta, alzando sulla traversa un servizio in mezzo di Bovo, incuneatosi in area dopo un ottimo uno-due; ma al 35’ lo stesso Bovo si accentra e dai 25 metri lascia partire un bolide preciso diretto all’angolino sinistro alle spalle di Iuliano. I padroni di casa vogliono blindare il risultato, così Colombo prima al 43’ non riesce ad imprimere potenza sulla deviazione del cross di Bovo, mentre due minuti dopo è abile Iuliano a distendersi e neutralizzare in due tempi il suo sinistro. Sul finire del primo tempo grave svista della terna arbitrale che annulla una rete a Corona, addirittura poi ammonito per proteste (tecnicamente non si potrebbe parlare di rete annullata poiché l’arbitro aveva fischiato qualche attimo prima) per una presunta carica sul portiere granata Gori, poi rivelatasi inesistente; nell’occasione, il capitano giallorosso aveva ribadito in porta un pallone scivolato via dalle mani dell’estremo difensore avversario.

Nella seconda frazione i ritmi dei peloritani restano alti, ma negli ultimi metri del campo la squadra non sa poi che fare: al 58′ grande occasione per Corona che manda alle stelle un tiro al volo sugli sviluppi di un calcio di punizione. I giallorossi sono grintosi in mezzo al campo, ma quando i granata vengono avanti sono sempre pericolosi, come quando al 73′ il tiro cross di Gabionetta viene deviato da Iuliano, mentre qualche minuto dopo il tiro di Favasuli non inquadra la porta. Non è proprio giornata invece per Calil: dopo il tiro di Mendicino deviato dal difensore giallorosso, il brasiliano si ritrova il pallone tra i piedi ma conclude incredibilmente fuori da posizione favorevole all’80’. All’86’ il Messina potrebbe trovare il pareggio, ma il diagonale di Orlando, dopo una palla filtrata da Izzillo, si infrange sul muro Gori: probabilmente la squadra avrebbe beneficiato molto se l’ingresso di Izzillo fosse stato programmato prima.

Natale amaro per i supporter giallorossi, la pausa natalizia sarà occasione per programmare il mercato di gennaio, prima del 6 gennaio quando il Messina disputerà il primo di tanti scontri diretti che caratterizzeranno il primo mese del 2015 e che decreteranno il futuro di questa squadra.

@RobertoFazio

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