“I prezzi praticati da Caronte&Tourist sono assolutamente in linea con quelli degli altri competitor nazionali ed europei comparabili per tutte le principali tipologie (merci, autovetture) di servizio offerto, e tra i più economici in Europa per quanto riguarda i passeggeri”. Lo afferma, in una nota, l’azienda di proprietà della famiglia Franza e di Francantonio Genovese, facendo riferimento a uno studio commissionato “al professore Michele Costabile, rinomato esperto del settore, ordinario di marketing, economia e gestione delle imprese all’Università Luiss Guido Carli di Roma”.
Lo studio è stato presentato dall’amministratore delegato della compagnia di navigazione, Vincenzo Franza, nel corso dell’incontro di approfondimento “Attraversamento dello Stretto: tecniche, modi, tariffe e servizi”, organizzato dal Cust (Centro Universitario di Studi Sui Trasporti Euromediterranei), svoltosi questa mattina all’Università di Messina, nell’aula Senato del rettorato dell’Ateneo. “Tra le linee di navigazione comparabili – ha precisato Franza – solo alcuni servizi resi da operatori che godono di sovvenzioni pubbliche sono più economici dei nostri”.
Nell’ambito del dibattito, moderato dal direttore del la Gazzetta del Sud, Lino Morgante, Franza ha pienamente condiviso “l’opportunità di destinare un contributo pubblico per calmierare, in ambito locale e al fine di favorire la mobilità nell’area metropolitana dello Stretto, il costo del traghettamento”. Ha anche condiviso che l’intervento avvenga, “in linea con le indicazioni dell’Agcm, mediante l’attribuzione, da parte dell’Amministrazione pubblica e a favore dei passeggeri con autovetture al seguito di talune categorie, di un voucher spendibile a discrezione dei beneficiari su qualsiasi vettore. Sarebbe un ottimo modo – ha concluso – per coniugare l’esigenza della mobilità con la libera concorrenza di mercato, così come suggerisce da anni l’Antistrust”.