Isola pedonale, per Cucinotta e Trischitta gennaio è il tempo giusto per il dialogo. Ma Cacciola attende risposte

Isola pedonale fra luci – sempre meno, ormai, data la ridotta estensione – e ombre. Proprio ieri, nel corso di un dibattito televisivo in onda su Rtp, al quale ha partecipato anche l’assessore Gaetano Cacciola, Nicola Cucinotta e Giuseppe Trischitta, due tra i consiglieri comunali che in aula ne hanno deliberato, lo scorso 29 luglio, la drastica riduzione alla sola piazza Cairoli, hanno annunciato di volere riaprire il dialogo già all’inizio del nuovo anno.

Un proposito perfettamente in linea con le festività natalizie, che tutta la città, o quasi, auspica possa produrre buoni frutti. Anche perché, al momento, occorre fare i conti con la realtà. Ovvero con le proposte dell’assessore alla Mobilità consegnate alla presidente del Consiglio comunale di Messina, Emilia Barrile, lo scorso 26 novembre, ma ancora in attesa della restituzione di controdeduzioni capaci di condurre a una soluzione unitaria. “Al momento – afferma Cacciola – l’unica controproposta che mi è giunta, ma che non so se sia condivisa da tutti, è quella dei Dr. Che è un po’ un mix di quelle avanzate”.

Che a Palazzo, al momento, abbiano altre priorità è comunque comprensibile. L’approvazione del bilancio preventivo 2014 è ancora un rebus, soprattutto alla luce del parere negativo dei revisori dei conti, e il tempo stringe. Di certo, in materia di aree o isole pedonali, l’aula è sovrana: “Ai sensi dell’articolo 7 del codice della strada – spiega Cacciola – potremmo, come Giunta comunale, disegnare isole pedonali di qualunque genere. Tuttavia, in forza della recente decisione del Tar, dobbiamo attenerci al Piano urbano del traffico. E ogni modifica, a questo punto, spetta al Consiglio”. (@FabioBonasera)

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