E’ un Rino Iuliano di poche parole quello che si presenta ai microfoni dei giornalisti presenti nella sala Currò del Celeste, dedicata all’indimenticabile massaggiatore storico dei giallorossi. Domenica una partita importante contro una corazzata costruita per stravincere il campionato di Lega Pro e per il “giaguaro” si tratterà di un ritorno, dato il suo passato in granata nella stagione 2001/2002 e i quattro anni dal 2008 al 2011 in cui ha trovato anche il debutto in B: “Andiamo su un campo difficile per affrontare una corazzata ,quindi ci sono tutti gli stimoli giusti per fare bene. Per me una sfida nella sfida”. Nonostante il blasone dell’avversario non renderebbe drammatica un’eventuale sconfitta all’Arechi, la delicata situazione di classifica chiede necessariamente a Iuliano e compagni uno sforzo importante per provare a non chiudere il 2014 con una sconfitta che renderebbe piuttosto amaro il Natale alla Messina sportiva, costretta già a fare i conti con i bassifondi della graduatoria. Per il portiere campano però il giro di boa di gennaio potrebbe rappresentare la svolta: “La classifica non mi preoccupa perchè conosco i mezzi che abbiamo, ci serve solo la scintilla per esplodere. Sono fiducioso, positivo e spero che nel girone di ritorno ci possa essere un altro tipo di campionato in tutti i sensi, come fu l’anno scorso”. Un po’ di rammarico poi per il primo tempo disputato contro il Benevento, partita nella quale un suo errore ha deciso il vantaggio sannita, nonostante poi gli interventi successivi abbiano di fatto permesso alla squadra di giocarsi tutto nei secondi quarantacinque minuti: “C’è un po’ di rammarico per quanto successo, ma nonostante lo svantaggio arrivato in un’occasione in cui potevo fare qualcosa in più mi è piaciuta la reazione mia personale e quella della squadra. Il punticino ci va pure stretto”.
Iuliano non ha ancora avuto modo di rapportarsi con Danilo Pagni, il nuovo ds giallorosso presentato martedì scorso, mentre c’è grande dispiacere per l’addio di Ferrigno; diplomatica poi la risposta sul rimprovero di Lo Monaco diretto a Grassadonia, invitato dal presidente giallorosso a dare di più: “Il nuovo ds si è presentato alla squadra, l’impressione è stata positiva e speriamo si confermi tale, ma adesso l’attenzione è rivota alla delicata sfida con la Salernitana. Per Ferrigno mi è dispiaciuto molto perchè avevo un buon rapporto con lui e tutti eravamo legati sia a livello umano che professionale. Gli addii sono sempre brutti, ma ognuno prende le sue scelte. La stima verso il direttore comunque non cambia. Noi nello spogliatoio siamo uniti e non ci facciamo condizionare da quello che succede fuori”.