Quarantadue giorni dopo la forte sciroccata che ne ha decretato l’ultima chiusura, è giunta da Palermo l’autorizzazione per asportare la sabbia dall’approdo a sud.
Già da da domani verrà effettuato via terra con i mezzi del comune il trasporto della sabbia verso l’arenile di Galati. Dopo qualche giorno entrerà in azione la draga della ditta chioggiota La Dragaggi per prelevare circa 20 mila metri cubi di materiale per poi spararlo con un cannone sul litorale eroso.
L’obiettivo non è solo quello di riaprire l’invasatura, ma di rendere definitivamente fruibile il porto.
Intanto i tir percorrono senza alcuna limitazione la città, con gravi conseguenze per la circolazione e la sicurezza. Ultimo in ordine di tempo un incidente registrato ieri dall’ex consigliere comunale Chiarella, incastrato da un tir sul viale Boccetta.