La capolista Salernitana prossimo avversario del Messina

Il Messina si prepara ad una delle partite più difficili della stagione, ovvero la trasferta dell’Arechi sul campo della capolista Salernitana. Lo fa in una settimana che ha visto il cambio del direttore sportivo, con l’addio di Ferrigno e l’arrivo di Pagni. Come più volte ripetuto da Pietro Lo Monaco, anche il nuovo ds è stato chiaro: “L’obiettivo di questa squadra è la salvezza”. Il tecnico Grassadonia, spronato a dare il massimo dal presidente, conosce le difficoltà della trasferta di Salerno, acuite dal momento non idilliaco della sua formazione. I Giallorossi, nelle ultime tre partite, hanno portato a casa appena tre punti, pareggiando contro Catanzaro, Ischia e Benevento. Se il pari contro gli Stregoni può essere annoverato come risultato positivo, le rimonte subite al San Filippo dal Catanzaro (1-1) e in trasferta ad Ischia (2-2) hanno lasciato l’amaro in bocca.

La classifica rimane mediocre (16esimo posto a quota 17), con all’orizzonte la sfida alla corazzata Granata. La formazione allenata da Leonardo Menichini arriva però dal ko di Barletta (dopo 6 vittorie consecutive), che sommato alla sconfitta interna con il Lecce (1-3) rappresenta la seconda complessiva. Calil (capocannoniere del girone con 10 reti) e compagni saranno vogliosi di riscatto, e questo rende ancora più dura la prova che attende i Peloritani. Campani privi del difensore Trevisan (11 presenze e 2 gol), espulso dalla panchina nell’ultimo match. Gli spauracchi per la difesa di mister Grassadonia saranno Calil e Gabionetta: i brasiliani sono un lusso per la Lega Pro e il loro curriculum parla di una carriera spesa quasi interamente in Serie B. Alla Salernitana non manca l’esperienza, con calciatori come Lanzaro (ex di Reggina e Real Saragozza nel massima serie), Colombo (un passato tra Novara, Cittadella e Reggina in B) e Bovo (Pescara, Spezia e Padova nella serie cadetta). Insomma, è chiaro come il parco giocatori dei Granata sia di caratura più elevata rispetto alla media della categoria.

È arrivata la designazione, e a dirigere la sfida in programma domenica mattina alle 11 (qui potrete seguire il confronto minuto per minuto) sarà il signor Alessandro Pontera di Bologna. Gli assistenti saranno Antonio Donvito (di Monza) e Lauro Margini (di Reggio Emilia). Salernitana-Messina può essere annoverata come una “classica” del calcio meridionale, ed a Salerno è andata in scena già 33 volte (tra Serie B, Serie C e Coppa Italia). Il bilancio vede i padroni di casa avanti: 15 vittorie, 13 pareggi e 5 sconfitte. Una sfida storica, visto che si giocò per la prima volta nella stagione 1927/28, quando l’ACR Messina era denominata ancora U.S. Messinese. L’ultima vittoria giallorossa risale all’indimenticabile 2003/04 (annata coronata dalla promozione in Serie A): fu uno 0-3 firmato da Mamede, Gentile e Parisi. Speriamo sia di buon auspicio in vista di domenica!

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