Mentre la città e. soprattutto, alcune delle sue più importanti istituzioni, almeno sotto il profilo gerarchico, continuano a far finta di nulla, è il Consiglio comunale a muoversi per affrontare il problema della sicurezza nelle scuole di Messina. Problema emerso in tutta la sua gravità lo scorso 10 dicembre, quando una bomba carta è esplosa in una seconda elementare dell’istituto Mazzini – Gallo.
La settima commissione di palazzo Zanca, presieduta da Carlo Cantali, si è riunita questa mattina per dibattere sulla questione. “In relazione all’incresciosa vicenda relativa all’esplosione di una bomba carta nell’istituto comprensivo Mazzini – Gallo – afferma Cantali, dopo un’ampia discussione – coinvolgo subito l’assessore alla pubblica istruzione, Patrizia Panarello, e il dirigente responsabile, Francesco Aiello, affinché vengano reperite con celerità le risorse sufficienti e necessarie per dare risposte alle sollecitazioni pervenute dalla comunità scolastica e messe in evidenza nel corso dell’ultimo consiglio d’istituto aperto di ieri, mercoledì 17″.
“In particolare – ha concluso il presidente Cantali – ritengo sia urgente l’installazione di un impianto di video sorveglianza e la messa in sicurezza degli infissi tramite la collocazione di pellicole antinfortunistiche. L’iniziativa della settima commissione si inserisce in un percorso, già da tempo avviato, per il monitoraggio e la conseguente messa in sicurezza di tutti i plessi scolastici del territorio comunale”.