Ancora un’indagato, da parte della Procura di Barcellona Pozzo di Gotto, nell’ambito dell’inchiesta sulla discarica di Mazzarrà Sant’Andrea. Dopo i cinque avvisi di garanzia dei giorni scorsi e i tre delle settimane precedenti, ora tocca a Vincenzo Sansone, ex dirigente del dipartimento Ambiente della Regione Siciliana. L’avviso di garanzia parla di falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici, ai sensi dell’articolo 479 del codice penale.
Secondo gli inquirenti, la violazione sarebbe avvenuta durante la sottoscrizione dell’atto che concedeva la valutazione di impatto ambientale e autorizzava l’ampliamento della discarica. La stessa fattispecie è contestata a Gianfranco Cannova, funzionario palermitano dell’assessorato regionale Territorio ed Ambiente.