Dopo le polemiche scaturite dalla contravvenzione che i vigili urbani, la scorsa settimana, hanno fatto a un’auto della Polizia provinciale, il fronte si sposta adesso sulla sfida tra l’ex assessore provinciale Giuseppe Martelli e la Cgil.
Martelli interviene in merito alle accuse del sindacato secondo il quale sarebbe tra coloro che, proprio quando era assessore, avrebbero preteso di parcheggiare davanti a palazzo dei Leoni: “Che tristezza vedere scendere in campo i massimi esponenti della Funzione Pubblica della Cgil, compreso il segretario generale della federazione, per alimentare una querelle e per giustificare in sostanza l’illegalità che un sindacato di così nobile tradizione non deve e non può permettersi”.
“Anche lo sconsiderato attacco alla mia persona – prosegue – con gratuite, inventate, infondate e false illazioni fa parte di una cultura che invece di affrontare i problemi cerca di delegittimare l’altro pur di accaparrarsi qualche voto in vista delle vicine elezioni per le Rsu e, comunque, per non essere da meno rispetto al sindacato antagonista… ed è questo il vero psicodramma che ha colpito i miei interlocutori”.
“Attendo con ansia – conclude – che anche la Camusso scenda in campo ed insieme a tutti i dirigenti venga a Messina a gridare ‘dagli all’untore'”.