Controlli stradali galeotti, arrestati due uomini per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti

Due uomini, sospettati di spacciare droga, finiti nella rete dei carabinieri.

I primi frutti sono stati raccolti grazie all’intensificarsi dell’attività da parte dei militari della Compagnia di Taormina. Erano le 10 dello scorso 8 dicembre quando gli uomini della Stazione di Letojanni hanno sottoposto a un controllo Angelino D’Agostino, 45enne già noto alle forze dell’ordine. Appena fermato, l’uomo nato a Mongiuffi Melia ma residente a Letojanni, ha dato evidenti segni di nervosismo. I carabinieri hanno voluto vederci chiaro e lo hanno sottoposto ad una prima perquisizione personale, trovando circa 5 grammi di marijuana. Passati alla perquisizione domiciliare, sono stati ritrovati 280 grammi circa della stessa sostanza stupefacente che aveva tentato di far sparire. L’ingente quantitativo sequestrato, sufficiente a confezionare centinaia di dosi, è stato posto sotto sequestro. Il 45enne è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente ed è stato condotto in carcere, a Messina Gazzi, dove si trova ora a disposizione dell’autorità giudiziaria.Sostanza sequestrata CC Messina Sud

Ieri, è stato il turno di un 32enne. Nella tarda mattinata, i carabinieri della Stazione di Roccalumera hanno arrestato in flagranza di reato, a Nizza di Sicilia, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, Giuseppe Caminiti, incensurato. I militari, durante un posto di controllo alla circolazione stradale, hanno invitato il 32enne a bordo di un’autovettura a fermarsi. Insospettiti anche in questo caso dal suo atteggiamento, lo hanno perquisito, trovandolo in possesso di una busta di plastica contenente 4 grammi di marijuana. Nella successiva e immediata perquisizione domiciliare sono state trovate e e sottoposte a sequestro una busta di cellophane, contenente semi di marijuana; 110 grammi sempre di marijuana. Nella circostanza è stata effettuata un’ulteriore perquisizione domiciliare all’interno di un casolare adibito a deposito attrezzi, in uso all’arrestato, dove sono state rinvenute 5 piante già essiccate, ancora di marijuana.

Caminiti si trova adesso ai domiciliari.

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