Archiviato, ma neanche tanto, il pareggio rimediato ad Ischia e testa rivolta subito alla prossime due sfide contro le regine del campionato: Benevento e Salernitana. Va bene che gennaio è vicino e che il “Messina deve salvarsi”, ma dati alla mano urge una riflessione: con soli due punti di vantaggio sulla zona play out ed un finale di 2014 da brivido, sebbene l’obiettivo salvezza resti ampiamente a portata di mano, la sensazione è che il Messina stia scherzando col fuoco. Il riferimento è chiaramente agli scontri diretti finora giocati, nei quali i giallorossi hanno raccolto soltanto 7 (5 in trasferta) punti su 24 a disposizione, vincendo solo contro la Reggina, perdendo con Barletta, Paganese e Martina, e pareggiando con Melfi, Cosenza, Aversa e Ischia; molti dei punti in questione sono stati dispersi a causa di una gestione dei novanta minuti complessivamente superficiale, escluse poche gare segnate da episodi sfortunati. Numeri spietati che potrebbero rappresentare un grosso rimpianto qualora la tanto agognata inversione di rotta non dovesse arrivare, neanche dal mercato, in considerazione di un girone di ritorno in cui il campionato entrerà davvero nel vivo e tutte le squadre avranno sicuramente molto più da perdere.
Intanto la squadra ha ripreso gli allenamenti: sul terreno del “Celeste” Grassadonia e lo staff tecnico hanno fatto svolgere una seduta di scarico ai calciatori impiegati ieri, mentre il resto del gruppo ha svolto una sessione di allenamento con esercitazioni tecniche. Hanno svolto allenamento differenziato Nigro e Bortoli mentre Marin continua il trattamento fisioterapico. Domani prevista una sessione di allenamento pomeridiana. Si apre dunque la settimana che porta alla sfida con il Benevento, ultima gara casalinga del 2014: #Obiettivo5000, il marketing per questa settimana lo fanno i tifosi, con la distribuzione dei volantini che invitano la città ad assistere alla gara in programma venerdì sera alle 20.45 con diretta anche su Raisport, ricordano i prezzi popolari indetti dalla società.